Akira Toriyama – Il Padre di Dragon Ball 10 Marzo 2024 – Posted in: Biografie, Date storiche – Tags: #fenomenologiadellalingua, #giappone, #japan, Akira Toriyama, cartoni animati, cartoons, dragon ball, manga, mangaka, not only words
Akira Toriyama – Il Genio dei Manga
(Nagoya, 5 aprile 1955 – Tokyo, 1 marzo 2024)
“Non sono mai arrivato in ritardo con un manoscritto, ma non voglio essere arrogante; è che voglio semplicemente che venga fatto il prima possibile in modo da potermene liberare. “
Akira Toriyama è il nome di uno dei più famosi mangaka al mondo, anche chi non conosce questo mondo ha sicuramente sentito parlare di lui e della sua opera più celebre e longeva ovvero Dragonball.
Questa opera ha fatto la storia ed è tra le più amate in tutto il mondo. Per il suo stile particolare è noto in tutto il mondo e ha spesso detto di avere come riferimenti la Carica dei 101 della Disney e il manga Astroboy.
Inoltre, il maestro è stato un pioniere anche nelle scelte, infatti, quando uscì Dragonball i personaggi maschili erano tutti uomini molto forti portatori di virilità mentre lui scelse di disegnare un bambino, piccolo e divertente per rompere i canoni.
“Dopo la laurea liceo, ho lavorato in un’agenzia pubblicitaria come designer. Dopo che me ne sono andato, ho passato un anno a non fare niente in particolare. A 23 anni ho disegnato il mio primo fumetto”.
Per i più affezionati Toriyama non è solo il papà di Dragonball e quindi di Goku e Vegeta ma anche il creatore di Dr. Slump e della celebre Arale.
La fama e il successo costante sono sempre state sue amiche anche in altri campi, l’autore è infatti noto al pubblico per aver curato la parte grafica di tantissimi videogiochi di successo come:
- Dragon Quest;
- Blue Dragon;
- Dragonball tenkaichi;
- Chrono Trigger.
E molti altri ha anche partecipato come direttore creativo alla realizzazione di molti dei film animati dedicati alla saga di Dragonball, questo per avere in parte sempre il controllo della sua creatura.
Negli ultimi anni Akira Toriyama è tornato fortemente a far parlare di sé per la realizzazione di Dragonball Super che ha scioccato il mondo con il ritorno di Goku e compagni in azione.
Questo manga è pensato e scritto dall’autore ma disegnato dal Toyotaro altro disegnatore di successo perché il maestro sente di non avere più le forze, data l’età di curare interamente da solo la realizzazione di un’opera.
“Il metodo di produzione dei fumetti in Giappone è molto frenetico, ma è anche gratificante perché è possibile realizzare da soli sia la storia che i disegni”.
Pochi sanno che nel 2005 Akira Toriyama ha realizzato il design di una delle macchine elettriche della CQ Motors, l’autore non prese mai sottogamba il lavoro tanto da impiegare oltre un anno per realizzare il proprio design perfetto.
La sua eredità culturale è vastissima, per esempio:
- Eichiro Oda, il creatore di One Piece, si è sempre detto suo fan e di aver tratto ispirazione da Dragon Ball moltissime volte. I due hanno creato insieme un piccolo manga crossover tra gli universi di Dragon Ball e One Piece intitolato Cross Epoch.
- Masashi Kishimoto, il creatore di Naruto, si è sempre dichiarato apertamente un fan.
E così tantissimi altri autori come Atsushi Suzumi, Tite Kubo e Kentaro Yabuki.
Secondo tutti gli esperti e tutti fan del mondo Toriyama è tra gli autori che hanno cambiato per sempre la storia del fumetto e nel 2013 ha vinto un Grand Prix alla carriera ed è anche inserito tra i 100 più grandi ideatori di design carachter per videogiochi.
“Mi piace molto la storia di Bardack, il padre di Goku. È abbastanza drammatico e il tipo di storia che non disegnerei assolutamente se fossi in me. È stato come guardare un diverso tipo di ‘Dragon Ball’ in modo positivo, quindi ho pensato che fosse bello”.
Una cosa davvero curiosa? Il maestro fallì ben due concorsi per diventare mangaka quando era giovanissimo e quando pubblicò il suo primo grande successo ovvero Dr. Slump Akira Toriyama conosceva pochissimi manga se non Astro Boy, era per così dire un outsider poco interessato alle opere degli altri.
Infine, sebbene si sappia poco della vita privata dell’autore una cosa è certa il suo amore per Nachi Mikami, sua moglie, anch’essa mangaka.
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