Maurizio Costanzo 24 Febbraio 2023 – Posted in: Biografie – Tags: #biografie, #curiosità, #curiosity, #fenomenologia, #parole, #好奇心, allgemeiner Spruch, argot, Biografien, biographies, biographies of famous people Matematica, biography, common saying, curiosité, curiosities, curiosity meaning, cutura, dicton commun, did you know that, fenomenogiadellalingua, indovinelli, Italian, Italian language, Italien, Italienisch, italienische Sprache, italy words, Langue, langue italienne, lo sapevi che, math quiz, math tricks, mathematics, Maurizio Costanzo, mots, Neugier, Phänomenologie, Phänomenologie der Sprache, phénoménologie, phénoménologie du langage, quiz di matematica, Radio, riddles quiz, saviez-vous que, Sprache, Televisione, trucchi di matematica, words, words in italian, Wörter, wusstest du das, अंक शास्त्र, आम कहावत, इटालियन भाषा, इतालवी, क्या आप जानते हैं, गणित की तरकीबें, गणित प्रश्नोत्तरी, घटना phenomenology, जिज्ञासा, जीवनी, पहेलियाँ, प्रश्न पूछना, बोलचाल की भाषा, भाषा की घटना विज्ञान phenomenology of language, भाषा: हिन्दी language, शब्दों, 你知道嗎 Curiosità, 俚語 Biografie, 傳記, 字 Modi di dire, 恆言 Slang, 意大利語, 意大利語 Italiano, 現象學 Fenomenologia della lingua, 語 Lingua italiana, 語言現象學 Linguaggio
Maurizio Costanzo
(Roma, 28 agosto 1938 – Roma, 24 febbraio 2023)
“Io non odio. È troppo faticoso ricordarsi, giorno dopo giorno, chi e perché.”
Nella sua lunghissima carriera, Maurizio Costanzo, è stato uno dei maggiori punti di riferimento della televisione e del giornalismo italiano.
Negli anni Settanta ha ideato e condotto quello che viene considerato il primo talk show della televisione: Bontà loro.
La sua era una tipologia di intervista totalmente nuova, una sorta di salotto dove gli ospiti potevano sentirsi a loro agio e parlare liberamente.
Sono in molti oggi che ricordano le interviste al Maurizio Costanzo Show come le interviste migliori della vita anche se in molte di queste l’intervistatore diventa importante quanto l’intervistato.
Tutti lo ricordiamo per il suo Maurizio Costanzo Show, avviato nel 1982 su Mediaset, che conta oltre 4000 puntate all’attivo, un programma che ha ospitato una quantità enorme di ospiti più o meno famosi, alcuni dei quali lanciati da Maurizio stesso.
Una nuova scuola a metà tra l’intrattenimento americano e la tradizione italiana.
Un uomo dall’alta professionalità e dalla mente lungimirante che aveva previsto molto di come sarebbe cambiato il mondo: “Il futuro della tv è nel web.”
I podcast di oggi devono tanto all’idea di Maurizio Costanzo, a metà tra informazione e intrattenimento. Maurizio aveva iniziato molto presto, ad appena 18 anni come cronista di “Paese sera”; poi Luciano Rispoli gli diede fiducia e lui ideò il programma radiofonico “Canzoni e nuvole” condotto da Nunzio Filogamo negli anni Sessanta.
Il giornalista e conduttore televisivo ha saputo anche ribellarsi alla mafia e denunciarla proprio tramite il suo programma, il Maurizio Costanzo Show.
In una puntata, infatti, aveva ricevuto Giovanni Falcone come ospite che veniva criticato da altri ospiti mentre Costanzo continuava a difenderlo.
Nel 1993, proprio per il suo impegno forte contro la mafia ha subito un attentato mentre si dirigeva verso casa proprio dopo aver concluso le registrazioni al programma.
Fortuna volle che per un errore, il mafioso che doveva schiacciare il bottone e far saltare in aria l’esplosivo e uccidere Maurizio Costanzo, fece cilecca e nessuno rimase ferito, nemmeno Costanzo e la moglie Maria De Filippi, anche lei famosa conduttrice televisiva di programmi come C’è posta per te.
Il mafioso, infatti, tardò per via di una disinformazione riguardo il veicolo sul quale si doveva trovare il conduttore, e premette il bottone in ritardo e proprio per questo non ci furono vittime di sorta.
Maurizio Costanzo era un uomo ammirato da molte star televisive e giornalisti, ma va ricordato anche il lavoro svolto all’interno del mondo della musica. Costanzo fu l’autore del testo della bellissima canzone di Mina “Se telefonando” uno dei pezzi più significativi della musica italiana e che fu composta insieme a Ennio Morricone.
Ha lavorato con artisti del calibro di Mino Reitano, Fred Buscaglione, Toto Cutugno e Andrea Bocelli, per dirne alcuni.
Era però un uomo che lavorava dietro le quinte, senza celebrare eccessivamente il proprio nome, tanto che è stato lui a ideare il personaggio di Fracchia, che portò al successo Paolo Villaggio che lo stesso Costanzo aveva scoperto qualche anno precedente.
Non solo talk show allora, ma anche autore di opere teatrali, cinematografiche e televisive.
Nell’anno 2011/2012 Maurizio Costanzo ha insegnato sociologia della comunicazione radio-televisiva italiana all’Università degli Studi Niccolò Cusano.
Lungo la sua vita Maurizio Costanzo ha avuto 4 mogli: Lori Sammartino, una fotoreporter, Flaminia Morandi, giornalista con la quale ha avuto due figli, e la conduttrice tv Marta Flavi. Negli anni Ottanta si parlava di un suo flirt con l’attrice Simona Izzo.
“Mi sono sposato quattro volte perché, se il matrimonio si incrinava, non cercavo un amante, preferivo affrontare i problemi della separazione.”
Maurizio Costanzo e Maria De Filippi, la sua quarta e ultima moglie con la quale ha adottato il figlio Gabriele, si fidanzarono ufficialmente nel gennaio del 1990 e si sposarono il 28 agosto 1995 con rito civile al comune di Roma.
“Sarò un romantico, ma per me il dono più bello che ho ricevuto dalla vita è di avere incontrato Maria De Filippi e di essere rimasto con lei tutti questi anni. Festeggiamo ogni giorno per la fortuna che entrambi abbiamo avuto. Dopo tanti anni le coppie scoppiano e l’amore scompare. Io e Maria siamo una sola forza e ci regaliamo energia a vicenda. Voglio ripetere una cosa che dissi prima di sposarci. Le dissi, tu sei la donna nella mano della quale vorrei morire.”
I personaggi “scoperti”
Da Vittorio Sgarbi a Valerio Mastandrea e ancora Luciano De Crescenzo, Platinette, Enrico Brignano, Fiorello: sono tanti i talenti scoperti e consacrati daMaurizio Costanzo.
Giornalista, autore, impresario teatrale, Costanzo è stato un grande della tv italiana che ha avuto la capacità di inventare un nuovo format televisivo, un mix di storie, musica e teatro.
Ed è proprio da quel palco che ha lanciato la carriera di tantissimi personaggi dello spettacolo ancora oggi amatissimi.
Vittorio Sgarbi
E’ stato Maurizio Costanzo infatti a portare in tv l’attuale sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi. In un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni, il conduttore scomparso il 24 febbraio all’età di 84 anni ha affermato come il critico d’arte sia stata una delle persone più intelligenti mai incontrate. La carriera televisiva di Sgarbi è esplosa dopo la sua apparizione al Maurizio Costanzo Show.
Valerio Mastandrea
Un altro personaggio della tv e del cinema italiano a sbocciare dopo aver partecipato al Maurizio Costanzo Show è stato Valerio Mastandrea. Il giornalista lo aveva notato quando era ancora giovane, e lo aveva presentato sul palcoscenico della sua trasmissione. Di lì a poco, Mastandrea è diventato uno dei più importanti attori italiani del nostro tempo.
Luciano De Crescenzo
Anche Luciano De Crescenzo è uno dei tanti nomi entrati nell’Olimpo della cultura italiana grazie a Maurizio Costanzo, che lo ospitò quando ancora era uno sconosciuto ingegnere a “Bontà loro”. Ne intuì il grande talento e da lì fu ospite fisso dei suoi talk show. Grazie al lancio in Tv di Costanzo, De Crescenzo acquisì fama sul tutto il territorio nazionale promuovendo la sua opera prima “Così parlò Bellavista”.
Enrico Brignano
Enrico Brignano, ecco un altro nome a cui Costanzo ha dato lustro. Sul suo palcoscenico gli fece rifare un monologo esilarante sulle ragazze. Costanzo aveva visto in lui un grande interprete della risata italiana.
Enzo Iacchetti Stesso percorso con Enzo Iacchetti, che da giovanissimo, ha raccontato il conduttore, recitava poesie brevi che chiavama poesie bonsai. Costanzo ebbe il merito di farlo conoscere al grande pubblico.
Platinette
Maurizio Costanzo portò in tv Platinette, voce nota di Radio Deejay, mai apparsa davanti a una telecamera. Fu il giornalista a riuscire nell’impresa di far conoscere il vero volto di Platinette, e di svelare l’identità di Mauro Coruzzi. Anche se Costanzo aveva sottolineato, con molta modestia, che sarebbe riuscito chiunque.
Fiorello
La storia di Fiorello non tutti forse la conoscono. Prima di diventare un presentatore tv lavorava come animatore nei villaggi turistici. Ed è proprio in un villaggio che Maurizio Costanzo lo scoprì. Quando poi Fiorello, dopo il fenomeno “Karaoke” rischiava di vedere la propria carriera televisiva traballare in seguito a una trasmissione flop, Costanzo credendo in lui lo “recuperò” con “La febbre del venerdì sera” e poi lo portò a “Buona Domenica”. Da lì la sua carriera fu inarrestabile. Per il giornalista, Fiorello era più bravo di Walter Chiari.
Giobbe Covatta
Un altro grande personaggio della comicità italiana, scoperto da Costanzo, è l’immancabile Giobbe Covatta. Un talento, anche lui, consacrato dal grande giornalista romano che spesso lo invitava sul palcoscenico del teatro Parioli.
Gianni Fantoni
Un altro grande comico lanciato da Maurizio Costanzo è Gianni Fantoni, che presentò le sue esilaranti imitazioni di oggetti.
Dario Vergassola
Fa parte di quella schiera di comici che ha fatto le passerelle al Maurizio Costanzo Show divenendo un volto noto dello spettacolo anche Dario Vergassola. Come lui stesso si è definito: “un miracolato”, passato dall’anonimato di una vita da operaio al successo, grazie soprattutto alle apparizioni in televisione accanto a Maurizio Costanzo. Ospite assiduo dal 1997 al teatro Parioli, Vergassola all’Adnkronos ha raccontato: “Maurizio Costanzo ha rappresentato per me la spinta grossa per la mia carriera. Dicevo anche a lui questa battuta che lo faceva divertire: ‘io sto a Costanzo come Brosio a Medjugorje, sono stato miracolato da Costanzo, insieme a tanti altri’. Avevo già cominciato a fare qualcosa a ‘Zelig’ ma il giorno prima di andare in trasmissione da Costanzo facevo l’operaio e la mattina successiva, dirigendomi verso la stazione di Roma, tutti mi salutavano. Una cosa da Truman Show. Mi riconoscevano in taxi, sul treno. E’ stata una cosa quasi unica”.
Fabrizio Corona
Infine Fabrizio Corona. E’ stato l’autore tv a mostrarlo al grande pubblico. Lo stesso imprenditore, in un accorato post in omaggio a Maurizio Costanzo su Istagram, ha raccontato di essere stato invitato sul palco del Maurizio Costanzo Show per la prima volta nel 2006 . “Fino ad allora ero un giovane imprenditore con tanti sogni da realizzare. Era il periodo di Vallettopoli e avevo scritto su questo caso il mio primo libro. Posso affermare con assoluta certezza che tante delle mie fortune sono iniziate dopo che l’Italia mi ha conosciuto grazie all’opportunità che mi ha dato Maurizio”, ha affermato Corona.
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