WILLIAM SHAKESPEARE – 18 CURIOSITÀ 23 Aprile 2021 – Posted in: Biografie
William Shakespeare è uno dei drammaturghi più amati di tutti i tempi e degli scrittori più celebri della cultura occidentale. Non tutti sanno però alcuni miti che circolano sul suo conto.
Vediamoli insieme, anche in occasione delle celebrazioni organizzate quest’anno per i 405 anni dalla sua scomparsa, avvenuta probabilmente il 23 aprile.
1. Sul grande schermo: William Shakespeare è stato un autore estremamente prolifico e molto amato dal grande schermo. Le sue opere sono state trasposte in 360 versioni cinematografiche piuttosto fedeli, e in 63 versioni liberamente ispirate. Senza contare tutti i film indipendenti e le parodie diffuse ovunque.
2. Analfabetismo: Si racconta che i genitori e i figli di Shakespeare fossero analfabeti. Con tutta probabilità nessuno dei suoi parenti sapeva leggere o scrivere, mentre William frequentò le scuole a Stratford.
3. Birra nel sangue: Il padre di Shakespeare era un assaggiatore di birra. Quando infatti John Shakespeare arrivò a Stratford cominciò a fare diversi lavori, fino a quando nel 1556 divenne un assaggiatore ufficiale responsabile di pane e liquori. Riuscì poi a sposare la figlia di un aristocratico, Mary Arden, ma la sua scalata sociale finì presto a causa dei debiti accumulati.
4. Il matrimonio: Shakespeare sposò a 18 anni una donna più grande di lui di 8 anni, Anne Hathaway, che era incinta di tre mesi. Tre anni dopo nacquero i gemelli Hamnet e Judith.
5. Come si scrive: Probabilmente Shakespeare non si scrive così. Secondo le fonti del tempo ci sono oltre 80 modi diversi di scrivere Shakespeare, da “Shappere” a “Shaxberd”. Nessuna della sei fime che si conservano fino ad oggi possiamo ritrovare il cognome scritto così come lo conosciamo oggi. Infatti si firmò “Shakespe”, “Shakspe”, “Shakspere”,“Shakespear” “Willm Shakp,” “Willm Shakspere” and “William Shakspeare”.
6. Anni oscuri: nessuno sa cosa abbia fatto Shakespeare dal 1585 al 1592. Nessuna testimonianza, nessun riferimento a questo periodo che va dal battesimo dei suoi gemelli fino al successo a Londra. Ognuno dice la sua: che abbia insegnato, viaggiato, seguito una troupe teatrale, qualsiasi cosa sia stato non c’è certezza.
7. Un ampio vocabolario: Shakespeare ha inventato oltre 3000 parole, come “fashionable”, “eyeball” , “wild goose chase”, “swag” etc tec, entrate nel linguaggio comune, oltre a molte espressioni popolari come “non è tutto oro quello che luccica” oppure “ molto rumore per nulla”, alcune delle quali sono anche dei titoli di commedie.
8. Morti violente: Oltre 60 personaggi muoiono nelle sue tragedie in maniera anche piuttosto violenta. Il suicido è la modalità più ricorrente.
9. La maledizione sulla sua tomba: Shakespeare è sepolto nella Holy Trinity Church di Stratford-upon-Avon. Per dissuadere tuttii profanatori di tombe, all’epoca molto comuni, egli stesso scrisse un epitaffio che suona come una maledizione: “Caro amico, per l’amor di Gesù astieniti,dallo smuovere la polvere qui contenuta. Benedetto colui che custodisce queste pietre, E maledetto colui che disturba le mie ossa “. Secondo un’altra leggenda inoltre nella tomba del grande drammaturgo sarebbero custodite delle opere inedite.
10. Professione attore: Molti dicono che il suo vero mestiere fosse l’attore. Secondo alcuni documenti sembra che recitò per un’opera di Ben Jonson e in seguito proseguì anche con le sue stesse piéce.
11. Il ruolo delle donne: Tutte le parti femminili furono scritte per uomini. Questa era una pratica diffusa all’epoca, dal momento che alle donne era proibito recitare in teatro. Questo status quo andò avanti almeno fino alla Restaurazione.
12. Non scrisse lui le sue opere: Alcuni dicono che pagò altri per scriverle, altri invece che Shakespeare è lo pseudonimo di un altro scrittore, altri che non è mai esistito e la sua figura è stata creata da più autori. In realtà abbiamo più prove che sia esistito che il contrario.
13. Non ha discendenza: L’albero genealogico di Shakespeare si è esaurito, anche i suoi nipoti non hanno avuto figli, così non esiste nessun suo discendente.
14. Origini italiane: C’è chi dice che in realtà Shakespeare avesse origini italiane e che il suo vero nome fosse Guglielmo Spaccalancia, figlio di una nobildonna siciliana e perseguitato a causa della religione calvinista. Questa tesi sostiene che egli abbia viaggiato da Palermo, a Messina, da Venezia a Verona, per arrivare infine a Stratford e a Londra. A sostegno di questo filone c’è l’amore di Shakespeare per l’Italia, l’ambientazione di molte sue opere e la conoscenza non solo del teatro italiano ma anche della sua lingua.
15. Hitler: aveva disegnato un progetto per un’opera di Shakespeare, il Giulio Cesare. In un quaderno di schizzi era raffigurato il foro in stile nazista! È noto infatti come il dittatore ammirasse il drammaturgo.
16. Shakespeare ha causato un disastro aereo: Nel 1960 infatti il Lockheed Electra, decollato da Boston, incontrò uno stormo di 10mia storni, gli uccelli entrarono nei motori e fecero precipitare l’aereo. Un evento fatale e incredibile. Perché c’entra Shakespeare? In realtà questa specie di uccelli non è originaria del Nord America, ma proviene dall’Eurasia e dall’Africa, ed è stata portato da Eugene Schieffelin nel 1980 su suggestione di alcuni versi scritti da Shakespeare che lo avevano ispirato. Lo scrittore infatti ne era un grande appassionato e non volendo ha contribuito all’importazione della vecchia specie nel nuovo mondo.
17. Date importanti: William Shakespeare è morto il 23 aprile 1616, una data simbolica per la letteratura mondiale. Nel 1995 la Conferenza Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (Unesco), tenutasi a Parigi, ha deciso di rendere omaggio a libri e autori, con l’obiettivo di incoraggiare i bambini, i giovani e gli adulti a scoprire il piacere della lettura, così ha decretato 23 aprile come Giornata Mondiale del Libro.
18. Una morte poco chiara: nessuno sa come sia morto il Bardo. Alcuni sostengono che all’età di 52 anni si sia ammalato dopo una notte da leoni, passata a bere furiosamente con il drammaturgo Ben Jonson.
(Fonte https://www.mlaworld.com/blog/18-curiosita-su-william-shakespeare/amp/)