Come parlano gli chef in cucina? ABC del gergo di brigata, fra codici “segreti” e parole sconosciute ai non addetti ai lavori 24 Giugno 2021 – Posted in: Lo Sapevi che, Parole – Tags: #brigata, #curiosità, #parole, #termini
Alla scoperta dello slang di cucina utilizzato nei ristoranti di tutto il mondo, fra vecchie e nuove espressioni, frasi criptiche e codici cifrati da fare invidia alla CIA.
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Come ogni comunità che si rispetti, anche la brigata di cucina dispone di uno slang proprio, che sul sito guide.michelin.com Pruepat Maprang Songtiengha cercato di censire. Per il gourmet italiano, un’utile introduzione alle atmosfere delle cucine internazionali, da compulsare di fronte a un reality in inglese.
À la minute: si riferisce a una preparazione che va eseguita espressa, sul momento, e non fa quindi parte della linea.
Behind/Hot: sono espressioni che ricorrono molto spesso per mettere in guardia i cuochi, perennemente fra due fuochi, sul pericolo rappresentato da coltelli o pentole calde.
Fire: quando uno chef dice “fire”, significa che può partire la preparazione di un piatto, di un menu, di un tavolo. “Fire appetizers table 4”, grida per chiamarli.
Mise-en-place: è il vocabolo francese che designa la linea, tutti gli elementi preparati in anticipo per l’esecuzione pronta dei piatti durante il servizio.
On deck: è l’espressione utilizzata dai cuochi quando un piatto è in preparazione; può trattarsi di uno chef che si rivolge alla brigata o della brigata nei confronti dei camerieri.
Pick up: significa che un piatto al passe è pronto per essere servito.
Ticket: è l’ordinazione che i camerieri passano ai cuochi affinché la eseguano. Viene chiamata anche “table”.
Trail: è il vocabolo utilizzato per la messa alla prova di un cuoco in azione.
Yes chef: nelle cucine all’antica, l’approvazione è l’unica risposta che ci si attende dai cuochi nei confronti dello chef.
86: nel gergo dei cuochi significa eliminare un elemento dal menu o dalla carta, perché uno dei suoi ingredienti è terminato o perché non risulta adeguato. Il termine risale ai tempi del proibizionismo, quando i poliziotti erano pagati per avvisare i titolari dei locali di fare uscire i clienti prima delle ispezioni dall’uscita posteriore, con riferimento al famoso pub Chumley’s affacciato su 86 Bedford Street.
(Fonte bit.ly/2SmUoFg)