Da TikTok a Instagram: le Sfide Social Assurde! 21 Novembre 2023 – Posted in: Lo Sapevi che – Tags: #instagram, Banana-Sprite Challenge, Blue Whale Challenge, Capsule del Bucato, Car Surfing, challenge, Chubby Bunny Challenge, Cinnamon Challenge, Condom Challenge, Finger Free February, Girl Dinner, hallenge del fuoco, Keke In My Feelings Challenge, Neknominate, No Nut November, Sfida del Deodorante, Sfida del Sale e del Ghiaccio, Sfida dell'Acqua Bollente, sfide social, tiktok
Sfide social: quando il divertimento si trasforma in tragedia!
Come riconoscere e prevenire le sfide social pericolose: una guida per genitori e adolescenti.
“I social media possono essere un terreno fertile per la connessione umana, ma anche per la disconnessione dalla realtà se non navigati con attenzione.”(cit. Arianna Huffington)
Nell’era moderna della tecnologia e dei social media, Internet può anche rivelarsi una fonte di suggerimenti pericolosi oppure di grandi prospettive.
Le menti giovani e impressionabili sono esposte quotidianamente a una moltitudine di video virali e sfide che le spingono a compiere azioni rischiose.
Sebbene alcune di queste “sfide” (meglio conosciute con il termine “challenge“) siano create con l’intenzione di divertire nascondono pericoli estremi, talvolta con conseguenze fatali.
Un esempio recente è la tragica morte di una bambina soffocata in seguito a una sfida su TikTok, o il caso di Sarah Mescall, una giovane irlandese deceduta a causa del “chroming,” pratica che consiste nell’inalare vernici e solventi per ottenere un senso di ebbrezza.
Cerchiamo di scoprire le curiosità dietro a tutte queste sfide improbabili che appaiono online: uin’altra sfida ridicola che coinvolge il latte consiste nel fingere di cadere in un negozio con le bottiglie di latte in mano.
Questo scherzo virale ha causato diversi feriti dopo che innocenti passanti sono scivolati sul latte versato.
La “challenge del fuoco“, invece, coinvolge l’uso di liquidi infiammabili e accendini, con centinaia di adolescenti che giocano pericolosamente con il fuoco e poi pubblicano i video sui social media.
Recentemente, una ragazza di 12 anni è stata ricoverata in ospedale per ustioni su quasi il 50% del suo corpo a causa di questa sfida.
“I social media sono come una doppia lama: possono offrire opportunità straordinarie, ma anche esporre a rischi e vulnerabilità senza precedenti.” (cit. Sherry Turkle)
E ancora:
- La “Cinnamon Challenge,” che prevede l’ingerimento di un cucchiaio di cannella, può portare a problemi respiratori, soffocamento o collasso polmonare.
- La “Sfida del Sale e del Ghiaccio” consiste nel mettere sale sulla pelle e posizionare un cubetto di ghiaccio sopra, provocando sensazioni di bruciore, cicatrici e gravi ustioni.
- La “Banana-Sprite Challenge” invita i partecipanti a consumare rapidamente banane e un litro di Sprite senza vomitare, ma il gioco virale può facilmente portare a soffocamento e vomito.
- La “Keke In My Feelings Challenge” ha causato numerosi incidenti con persone che escono da auto in movimento per ballare, la challenge è ispirata alla canzone ‘In My Feelings’ di Drake.
- La “Sfida dell’Acqua Bollente” comporta il versarsi acqua bollente addosso o berla attraverso una cannuccia ed è stata associata alla morte di una bambina di otto anni.
- La “Car Surfing” è un’acrobazia pericolosa che prevede che le persone stiano in piedi sopra un’auto in movimento, provocando morti e orribili ferite alla testa.
- La “Neknominate” invitava gli utenti a filmarsi mentre bevono alcolici, causando la morte di almeno cinque persone.
- La “Chubby Bunny Challenge” prevede, invece, il riempirsi la bocca di marshmallow e può portare a soffocamento e morte.
- La “Condom Challenge” richiede ai partecipanti di sniffare un preservativo e tirarlo fuori dalla bocca, presentando un rischio significativo di soffocamento.
- La “Sfida del Deodorante” coinvolge l’irrorazione continua di deodorante spray per testare la resistenza del partecipante, causando irritazioni fastidiose.
- La “Capsule del Bucato” è uno scherzo pericoloso e velenoso che prevede l’ingestione di capsule per il bucato e il caricamento dei video sui social media.
- La “Blue Whale Challenge” era una sfida online sui social che portava i giovani a compiere atti sempre più pericolosi fino ad arrivare alla sfida finale ovvero al suicidio. Il suo creatore è stato arrestato nel 2016.
- Infine, la “No Nut November” è una sfida che invita gli uomini a rinunciare completamente alla masturbazione per l’intero mese di novembre, mentre la “Finger Free February” è la sua controparte femminile, dedicata all’astinenza da attività sessuali, in solitaria o con il partner, nel mese di febbraio. Entrambe queste sfide, sebbene possano sembrare innocenti, possono nascondere radici più profonde, talvolta utilizzate come strumenti per affrontare la dipendenza dalla pornografia tra i giovani.
“I social media sono come il fuoco: se usati con saggezza, possono scaldare e illuminare, ma se gestiti in modo imprudente, possono bruciare e distruggere.” (cit. Neil Patel)
Invece come trend abbiamo estrapolato questo che ci sembrava più originale da analizzare:
Il Girl Dinner è un trend virale su TikTok che consiste nel mostrare sui social la tipica “cena per ragazza” condivisa da milioni di utenti online.
Tuttavia, questi pasti sono tutti a basso contenuto calorico e non hanno calorie o nutrimento adeguato, secondo gli esperti
In questo modo, la Girl dinner non fa altro che mostrare un esempio sbagliato di alimentazione ricca di grassi saturi e povera di fibre. In sintesi, una Girl dinner è un tagliere composto da salumi, formaggi, cracker, frutta e verdura, spesso accompagnato da un bicchiere di vino bianco.
Tuttavia, questi pasti sono troppo poveri per essere considerati una vera cena e possono incoraggiare un’alimentazione disordinata nei più giovani.
Secondo gli esperti, i video a tema evidenziano il peggio della comunicazione dei social media in materia di alimentazione sana.
La tendenza potrebbe incoraggiare un’alimentazione disordinata e aumentare la tendenza all’obesità, alla depressione e ai disturbi alimentari nei più giovani.
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