Giornata della Felicità: Significato e Frasi Ispirazionali 20 Marzo 2025 – Posted in: Giornata Mondiale/Internazionale, Lo Sapevi che – Tags: #benessere, #Citazioni, #FilosofiaDellaVita, #GiornataDellaFelicità, #HappinessDay, #Mindfulness, #PensieriPositivi, #ViviFelice, equilibrio, felicità
Giornata Mondiale della Felicità: Origini, Significato e Come Celebrarla
Il 20 marzo si celebra la Giornata Mondiale della Felicità, istituita dall’ONU nel 2012 per riconoscere l’importanza del benessere e della felicità come obiettivi universali dell’umanità.
Ma cosa significa davvero “felicità”? Da dove viene questa parola? E cosa hanno detto nel corso dei secoli i grandi pensatori su questo stato d’animo tanto desiderato?
L’etimologia della parola “felicità”
La parola felicità deriva dal latino felicitas, che a sua volta proviene da felix, ossia “fertile, prospero, fruttuoso”.
In origine, il termine indicava l’abbondanza e il successo, legati alla capacità di generare vita e di prosperare. Questo significato si è poi evoluto, abbracciando anche la dimensione interiore della soddisfazione, della gioia e del compimento personale.
In greco, il concetto di felicità era espresso con il termine εὐδαιμονία (eudaimonía), che indicava non solo il benessere, ma anche una vita condotta in armonia con la propria essenza più autentica.
Aristotele la definiva come “l’attività dell’anima conforme alla virtù”, sottolineando che la felicità non è un’emozione momentanea, ma uno stato che deriva da una vita vissuta con saggezza e giustizia.
Il significato della felicità nelle culture e nel tempo
La felicità è stata interpretata in modi diversi nelle varie epoche e culture:
• Nel pensiero orientale, la felicità è spesso legata alla serenità interiore e alla capacità di vivere il presente. Nel buddismo, ad esempio, la vera felicità si trova nella liberazione dall’attaccamento e nella pace interiore.
• Nelle tradizioni occidentali, la felicità è spesso stata vista come il raggiungimento di un obiettivo o di un desiderio. Gli stoici, però, insegnavano che la vera felicità consiste nel controllo delle emozioni e nell’accettazione del destino.
• Nella società moderna, la felicità è spesso associata al benessere materiale, al successo e alla realizzazione personale, anche se numerosi studi dimostrano che le relazioni umane e la gratitudine giocano un ruolo fondamentale nel nostro livello di felicità.
10 potenti citazioni sulla felicità
1. “La felicità non è qualcosa di già pronto. Viene dalle tue azioni.” – Dalai Lama
2. “La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha.” – Oscar Wilde
3. “Esiste solo un cammino per la felicità: smettere di preoccuparsi per cose che non dipendono dalla nostra volontà.” – Epitteto
4. “La felicità è reale solo se condivisa.” – Christopher McCandless (Into the Wild)
5. “L’uomo più felice è quello che fa la felicità del maggior numero di persone.” – Denis Diderot
6. “Non è la ricchezza né lo splendore, ma la tranquillità e l’occupazione che danno la felicità.” – Thomas Jefferson
7. “Non cercare la felicità: arriverà quando meno te lo aspetti.” – Buddha
8. “Felicità è quando ciò che pensi, ciò che dici e ciò che fai sono in armonia.” – Mahatma Gandhi
9. “La felicità è il profumo dell’anima.” – Ralph Waldo Emerson
10. “Se vuoi essere felice, sii felice.” – Lev Tolstoj
Bonus
La differenza tra il concetto di felicità nelle culture greca e latina riflette visioni filosofiche distinte:
Concetto greco (Eudaimonia):
- Letteralmente “avere un buon demone” o essere in armonia con il proprio spirito
- Rappresenta uno stato di eccellenza morale e intellettuale
- Per Aristotele, è l’attività dell’anima secondo virtù, un processo attivo
- La felicità greca è legata alla realizzazione del proprio potenziale umano
- È connessa all’autodeterminazione e alla ricerca della saggezza
- Non dipende principalmente dalle circostanze esterne ma dallo sviluppo interiore
Concetto latino (Felicitas/Beatitudo):
- “Felicitas” era più legata alla fortuna e al successo materiale
- “Beatitudo” si avvicinava al concetto più spirituale di beatitudine
- Per i Romani aveva una dimensione più pratica e sociale
- Era spesso associata alla prosperità, al benessere della comunità
- Enfatizzava le relazioni sociali e i doveri civici
- Aveva una componente di serenità (tranquillitas animi) importante negli stoici romani
Nel pensiero greco la felicità è più un processo di crescita e realizzazione personale, mentre nella visione latina assume caratteri più concreti e sociali, pur mantenendo, specialmente nel pensiero stoico di Seneca, una dimensione di tranquillità interiore.
Conclusione: un invito alla felicità
In un mondo frenetico e pieno di sfide, la felicità può sembrare un’utopia, ma forse è più accessibile di quanto pensiamo. Forse non è un obiettivo da raggiungere, ma una scelta quotidiana, un modo di vedere e affrontare la vita con gratitudine, amore e consapevolezza.
E tu, cosa significa per te la felicità?