I Quattro Mori – Un Simbolo spesso dimenticato 20 Febbraio 2024 – Posted in: Lo Sapevi che – Tags: #BandieraSarda, #CulturaSarda, #Iconografia, #IdentitàRegionale, #QuattroMori, #SardegnaAutonoma, #SimbolismoStorico, #StoriaMedievale, #TradizioniSarde, #VessilliStorici
L’Evoluzione Storica e il Significato Simbolico dei Quattro Mori nella Bandiera della Sardegna
La bandiera della Sardegna, riconosciuta ufficialmente nella metà del ventesimo secolo, racchiude in sé una storia affascinante e simbolismo antico.
Soprannominata per le iconiche effigi dei quattro Mori, questa insegna storica è intessuta nel tessuto culturale dell’isola e riecheggia eventi storici di rilevanza.
È composta da una croce di San Giorgio in bianco su sfondo rosso, con in ciascun quadrante un Moorshead, o testa di moro, che indossa una benda bianca sopra gli occhi.
Le diverse origini
Le origini del vessillo si immergono nelle profondità della storia, con le prime teorie che risalgono all’epoca di Benedetto VIII all’inizio del secondo millennio.
La leggenda narra di una croce inviata come simbolo di protezione contro gli invasori nordafricani, con i Mori aggiunti in seguito come simbolo di trionfo e ricordo della loro sottomissione.
Altra narrazione storica attribuisce l’emblema a Re Pietro I di Aragona, celebrando una vittoria storica con l’aiuto divino di San Giorgio, che avrebbe lasciato le teste mozzate dei nemici come testimonianza.
Diversamente, la tradizione toscana pone il papa come benefattore di un vessillo in aiuto alla lotta contro gli invasori.
La più antica rappresentazione del simbolo è stata sigillata da Pietro III d’Aragona nella documentazione ufficiale, consolidando il legame con la Corona d’Aragona. Col passare dei secoli, il simbolo ha attraversato diverse interpretazioni artistiche, variando in rappresentazione ma mantenendo il suo nucleo simbolico.
Durante l’epoca sabaudo, la bandiera di San Giorgio ha assunto una forma più definita, che ha persistito fino a tempi recenti, nonostante alcune inesattezze iconografiche.
Queste teste sono rivolte verso sinistra (dal punto di vista di chi guarda la bandiera): la raffigurazione più moderna del simbolo, con la benda sulla fronte piuttosto che sugli occhi, è stata adottata nel 1999, riallineando l’iconografia con quella aragonese e conferendole un nuovo senso di dignità e passato regale e per ridurre le connotazioni di sottomissione e schiavitù e trasformarle in simboli di vittoria.
Il cambiamento del 1952 che vide i quattro mori diventare il simbolo ufficiale della Sardegna è un richiamo alla storia profonda e alle tradizioni che caratterizzano l’isola, un simbolo che continua a evolvere insieme all’identità culturale sarda.
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