L’AVARIZIA DEI LIGURI 13 Settembre 2022 – Posted in: Lo Sapevi che – Tags: #fenomenologia, #liguria #avarizia #losapeviche #curiosity #curiosità, tirchio
Perché si dice che i liguri sono avari?
Sono contento di poter rispondere a questa domanda, perché é una domanda che da ligure mi è stata posta molte volte dai “foresti” (ovvero come vengono chiamati in modo scherzoso i “non liguri”).
La spiegazione è relativamente semplice. Anticamente, per millenni, la primaria fonte di ricchezza di un popolo è stata l’agricoltura. Tutte le grandi civiltà della storia sono sorte in zone pianeggianti attraversate da un fiume importante, che garantisse acqua tutto l’anno. L’abbondanza di cibo favoriva la crescita della popolazione e quest’ultima permetteva di avere manodopera per produrre altro oltre il cibo: utensili, merci, arte, ecc..
La Liguria ha un territorio quasi completamente montuoso. Tolta la zona di Albenga, non ci sono pianure degne di nota. Le colline non sono dolci come in Piemonte o Toscana o altri luoghi… Sono impervie e piene di vegetazione fitta. Per ricavare terreni coltivabili, in Liguria si è ricorso al terrazzamento dei terreni montuosi e collinari.
Piccoli esempi di terrazzamento a fasce ligure
Per realizzare pochi metri quadrati di superfice pianeggiante, dovevano essere usate centinaia di ore di lavoro per preparare i blocchi di pietra, metterli in posizione A SECCO (niente malta o cemento), disboscare la vegetazione presente, livellare il terreno, pensare anche alla creazione di scalette eccetera… Ovviamente senza l’ausilio non solo di macchinari meccanici o a motore, ma quasi sempre senza animali (come fai a farli spostare su scalette di pietra già difficili per gli umani?). Un lavoro immenso, faticosissimo e ingrato. Nelle Cinque Terre li hanno chiamati “uliveti eroici” per il mazzo esagerato che hanno richiesto per la loro costruzione.
Altro enorme problema era l’irrigazione dei terreni così ottenuti. Spesso si usavano conche per raccogliere acqua piovana oppure si portava l’acqua A BRACCIA.
Tutto questo per coltivare ulivi e ricavare olio d’oliva, che era un bene molto richiesto da altre popolazioni e pertanto utilissimo per fare scambi commerciali. Tra un ulivo e l’altro, si coltivava qualsiasi altra cosa ma spesso era il grano. Sui bordi e sulle pareti dei muretti a secco venivano messi cespugli di erbe aromatiche, di cui è ricca la cucina ligure, che servivano sia a rinforzare i muretti che a rendere produttivi quegli spazi.
In Emilia Romagna bastava sputare per terra perché crescesse qualcosa (perdonatemi l’espressione semplicistica e forte, ma é per far capire la differenza), mentre in Liguria bisognava fare tutto questo. Immagina di nascere in un contesto così difficile, dove ogni spostamento comporta decine/centinaia di gradini, dove per ogni pagnotta hai dovuto sudare letteralmente sette camicie… dove ogni cosa che hai ti è costata 10 volte la fatica che è costata agli altri popoli… Come svilupperai il tuo carattere?
Sicuramente cercherai di svilupparti in altre attività diverse dall’agricoltura, dato che lí è come andare alle Olimpiadi ma tu hai una gamba sola e con la palla al piede, oppure punterai su altro. Quindi si è sviluppata la pesca, ma soprattutto il commercio prima e l’attività bancaria poi. Attività che non erano strettamente connesse (e quella bancaria per nulla) alle risorse agricole del territorio. Per fare un paragone attuale, i Liguri avrebbero cercato di sviluppare una sorta di Silicon Valley per sfuggire al loro destino agricolo, puntando sulle nuove occasioni rese disponibili dallo sviluppo umano. Oggi sarebbero abilissimi nel trading online probabilmente.
In un contesto del genere, dove devi imparare a usare tutto fino all’osso perché ti è costato una fatica immensa, come fai ad essere propenso a regalare qualcosa a qualcuno? Se fai il commerciante, come fai ad essere un commerciante di successo se non sai vendere bene le tue merci? Ecco perché i Liguri hanno la tendenza ad essere avari: perché secoli, millenni di difficoltà li hanno resi così. Altri popoli sono stati influenzati in maniera diversa dalle caratteristiche del loro territorio. Per i Liguri è andata così. Non sono informatissimo sulla situazione della Scozia, ma siccome anche loro hanno un territorio impervio e climaticamente sfavorevole, sicuramente hanno sviluppato anch’essi l’avarizia per la quale sono noti nel mondo anglosassone per ragioni del tutto similari.
Un famoso scozzese. Ma se Walt Disney fosse stato Italiano, probabilmente avrei dovuto scrivere “Un famoso ligure”.
(Fonte Quora Marco Valle)