L’epica sfida tra Buffalo Bill e i butteri romani 28 Luglio 2023 – Posted in: Lo Sapevi che – Tags: #curiosity, #fenomenologia, #parole, #好奇心, allgemeiner Spruch, argot, Augustarello, Augusto Imperiali, Biografien, biographies, biographies of famous people, biography, buffalo bill, buttero romano, cavalli, common saying, curiosité, curiosities, curiosity meaning, dicton commun, did you know that, Italian, Italian language, Italien, Italienisch, italienische Sprache, Langue, langue italienne, lo sapevi che, mots, Neugier, Phänomenologie, Phänomenologie der Sprache, phénoménologie, phénoménologie du langage, saviez-vous que, sfida, Sprache, words, Wörter, wusstest du das, आम कहावत, इटालियन भाषा, इतालवी, क्या आप जानते हैं, घटना phenomenology, जिज्ञासा, जीवनी, बोलचाल की भाषा, भाषा की घटना विज्ञान phenomenology of language, भाषा: हिन्दी language, शब्दों, 你知道嗎 Curiosità, 俚語 Biografie, 傳記, 字 Modi di dire, 恆言 Slang, 意大利語, 意大利語 Italiano, 現象學 Fenomenologia della lingua, 語 Lingua italiana, 語言現象學 Linguaggio
Quando il selvaggio west incontrò i butteri romani: l’incredibile sfida di Buffalo Bill
Introduzione
Un incontro epico si svolse nella Roma del 1890, quando il leggendario Buffalo Bill portò il suo spettacolare circo, composto da 800 uomini e 500 cavalli, in una straordinaria avventura attraverso l’Italia. Ma il vero momento culminante si verificò quando il temerario showman sfidò i famosi butteri locali a una gara di abilità e coraggio. Ciò che accadde quel giorno trasformò la tranquilla piazza d’Armi in un autentico selvaggio west e scatenò una battaglia senza precedenti che avrebbe lasciato il segno nella storia romana.
L’arrivo di Buffalo Bill e il Wild West Show a Roma
Nel 1890, Buffalo Bill fece il suo entusiasmante ingresso in Italia, portando con sé il celebre “Wild West Show”, uno spettacolo mozzafiato che metteva in scena avvincenti battaglie storiche americane. Dopo i primi spettacoli a Napoli, la carovana si diresse verso Roma, dove una sfida destinata a entrare nella leggenda stava per prendere vita.
Durante una tappa nella pittoresca zona di Cisterna di Latina, Buffalo Bill ebbe una discussione appassionata con il duca Onorato Gaetani riguardo alle abilità di domare i cavalli. In quel momento, un’audace idea prese forma: sfidare i leggendari butteri locali a dimostrare la loro maestria nel cavalcare alcuni puledri americani, senza essere sbalzati dalla sella.
Il giorno dell’epica sfida
Fu così che, nella suggestiva cornice di piazza d’Armi (ora piazza Mazzini), la sfida tra Buffalo Bill e i butteri si scatenò, attirando centinaia di spettatori paganti. L’atmosfera si fece elettrizzante mentre i partecipanti si preparavano a una lotta per la supremazia e a un ricco premio di 500 lire per il vincitore.
La vittoria sorprendente di “Augustarello”
Sebbene il coraggioso Buffalo Bill si dimostrasse un formidabile contendente, fu il coraggioso buttero cisternese, Augusto Imperiali, soprannominato “Augustarello”, a emergere come vincitore indiscusso. La sua abilità straordinaria e il coraggio dimostrato durante la sfida lo resero un eroe nella memoria storica locale.
«Tenendo con la destra le redini e agitando con la sinistra il cappello, compiva una stupenda ed elegante galoppata intorno a tutto il campo. L’entusiasmo era alle stelle. Il pubblico applaudiva fragorosamente. I butteri entusiasti saltavano, ballavano, buttavano in aria i cappelli in onore del loro eroe“» (Nasi, 2006)
L’evento fu molto seguito dalla popolazione e dalla stampa. Si legge, ne “Il Messaggero” del 10 marzo 1890:
«Il morello, tenuto con le corde, si dibatte frenetico; s’alza sulle zampe di dietro, tira rampate. I butteri le schivano sempre con la sveltezza di uomini esperti. Riescono finalmente a mettergli la sella con il sottocoda, e d’un salto uno dei butteri gli è sopra. È Augusto Imperiali. Nuova tempesta di applausi. I butteri, entusiasti del successo ottenuto, saltano, ballano, buttano all’aria i cappelli, tanto per imitare in tutto quello che si è visto fare dagli americani. Augusto Imperiali fa una stupenda galoppata intorno al campo, tenendo con la destra le redini e agitando con la sinistra il cappello. Tutte le sfuriate del cavallo non riescono a muoverlo dal posto un solo momento. Sceso a terra, e chiamato ad avvicinarsi ai primi posti dove riceve le più vive congratulazioni da tutti, compresa la Duchessa di Sermoneta e i suoi figli.»
L’addio di “Er cappellaccio” e l’eredità di “Augustarello”
Forse sconvolto dalla sconfitta e dalla sorprendente bravura dei butteri laziali, Buffalo Bill, ironicamente soprannominato “Er cappellaccio” dai romani, lasciò Roma il giorno successivo e non fece mai più ritorno.
Nel frattempo, “Augustarello” divenne una leggenda vivente, tanto che a Cisterna di Latina gli furono dedicate una scuola elementare e una statua in segno di riconoscimento. La sua storia ispirò persino libri e un fumetto biografico, eternando la sua memoria.
Il ricordo di “Augustarello”
Fino alla sua morte nel 1954, all’età di 89 anni, “Augustarello” continuò a essere amato e venerato dalla comunità, e le sue spoglie riposano oggi nel cimitero di Cisterna. La sfida epica tra Buffalo Bill e i butteri laziali rimase impressa nella storia di Roma come un momento indimenticabile di coraggio, abilità e passione.
Conclusione
La straordinaria sfida tra Buffalo Bill e i butteri romani è diventata una delle pagine più avvincenti della storia della città eterna. Un incontro tra culture lontane che ha svelato l’incredibile abilità e la forza dei butteri, rendendoli eroi nei cuori del popolo. Questa storia ci ricorda che il coraggio e la determinazione possono trasformare un semplice momento in un’epica battaglia immortale. #BuffaloBill #ButteriRomani #Augustarello #RomaSelvaggiaWest