L’incoronazione di Re Carlo III 8 Maggio 2023 – Posted in: Lo Sapevi che – Tags: #curiosity, #fenomenologia, #parole, #好奇心, allgemeiner Spruch, argot, Biografien, biographies, biographies of famous people Matematica, biography, common saying, curiosité, curiosities, curiosity meaning, dicton commun, did you know that, incoronazione, indovinelli, Italian, Italian language, Italien, Italienisch, italienische Sprache, italy words, Langue, langue italienne, lo sapevi che, math quiz, math tricks, mathematics, mots, Neugier, Phänomenologie, Phänomenologie der Sprache, phénoménologie, phénoménologie du langage, quiz di matematica, re carlo, re carlo iii, riddles quiz, royal family, saviez-vous que, Sprache, trucchi di matematica, words, words in italian, Wörter, wusstest du das, अंक शास्त्र, आम कहावत, इटालियन भाषा, इतालवी, क्या आप जानते हैं, गणित की तरकीबें, गणित प्रश्नोत्तरी, घटना phenomenology, जिज्ञासा, जीवनी, पहेलियाँ, प्रश्न पूछना, बोलचाल की भाषा, भाषा की घटना विज्ञान phenomenology of language, भाषा: हिन्दी language, शब्दों, 你知道嗎 Curiosità, 俚語 Biografie, 傳記, 字 Modi di dire, 恆言 Slang, 意大利語, 意大利語 Italiano, 現象學 Fenomenologia della lingua, 語 Lingua italiana, 語言現象學 Linguaggio
Un’incoronazione attesa da 70 anni!
“La caratteristica della monarchia inglese è che conserva i sentimenti con cui i re eroici governavano la loro epoca primitiva, aggiungendovi i sentimenti con cui le costituzioni guidarono la Grecia nelle epoche più raffinate. La monarchia è un tipo di governo che permette alla nazione di concentrarsi su un’unica persona.” (cit. Walter Bagehot)
Le cerimonie di incoronazione suscitano sempre meraviglia e contengono tantissime curiosità tutte da scoprire. Vediamo allora di scoprire alcune curiosità sull’incoronazione di re Carlo III d’Inghilterra e di sua moglie Camilla.
Iniziamo con il dire che l’intera cerimonia, completamente a carico delle spese statali, è stata davvero ingente, secondo quanto riferito dal comitato organizzatore il costo complessivo dovrebbe ammontare tra i 100 e i 120 milioni di sterline.
Quella della Regina Elisabetta, nel 1953, ne costò solo 1 e mezzo di milioni, circa 50 milioni delle sterline di oggi.
Un’altra curiosità relativa alla cerimonia è che il re convinto animalista non ha usato e ha sconsigliato l’utilizzo di pellicce animali: la sua sarà una pelliccia sintetica così come si è assicurato che l’olio sacro utilizzato per la sua incoronazione non contenesse tracce animali. Queste possono apparire come piccole cose ma rappresentano una vera e propria rivoluzione.
“Se il pianeta fosse un paziente, l’avremmo curato da tempo.”
Per ogni incoronazione serve una corona, giusto?
Vediamo allora alcune curiosità sulla corona che Carlo III indosserà durante la sua investitura: questa corona è la Corona di Sant’Edoardo, è alta 30 centimetri e pesa oltre 2 chili, oltre all’oro ci sono 444 pietre preziose, tra cui zaffiri, rubini, smeraldi e diamanti.
Il valore della corona si aggira tra i 3,4 e i 5,7 miliardi di dollari: un gioiello di altri tempi.
Subito dopo l’investitura il re dismetterà questa corona e per la sua uscita dall’Abbazia di Westminster indosserà la Imperial State Crown, una corona realizzata nel 1937 e utilizzata da Elisabetta II in occasione dell’apertura del Parlamento.
Camilla, investita regina utilizzerà la corona indossata nel 1911 dalla Regina Mary ma che verrà modificata per l’occasione, su questa corona sono infatti stati aggiunti dei diamanti appartenuti alla collezione personale di Elisabetta II, in questo modo la corona sarà anche un omaggio alla suocera.
Parlando dei presenti e dei grandi assenti la novità assoluta è la presenza, in dubbio, di Harry, il figlio di Carlo III in rotta con la corona, moglie e figli invece saranno assenti. Harry sarà in decima fila, in mezzo ai parenti ma lontano da suo fratello e da Kate.
Proprio Kate fa parlare di sé per un abito che pare davvero sopraffino: realizzato da Alexander McQueen in crepe di seta color avorio ha elementi decorativi che rappresentano:
- Inghilterra;
- Galles;
- Scozia;
- Irlanda del Nord.
Ovvero tutti i territori del Regno Unito. Come sempre Kate ha voluto legare il suo nome a Diana omaggiandola ed è per questo che indossa orecchini di diamanti e perle appartenuti proprio alla suocera scomparsa.
Durante la cerimonia cosa succederà?
Carlo III siederà sul trono dell’incoronazione posto di fronte al pulpito dell’abbazia di Westminster.
Il trono dell’incoronazione d’Inghilterra è il trono su cui si siede il sovrano durante la cerimonia di incoronazione. È situato all’interno dell’Abbazia di Westminster a Londra, che è il luogo in cui si sono tenute tutte le incoronazioni dei monarchi inglesi dal 1066 in poi.
Questo trono è antichissimo e risale al 1300 circa, è realizzato in legno di quercia rivestito di velluto rosso ricamato con fili d’oro. È decorato con sculture e bassorilievi raffiguranti scene della vita di San Edoardo il Confessore, il santo patrono dell’Abbazia di Westminster.
Rappresenta uno dei simboli più importanti della monarchia britannica e ha davvero tantissime curiosità da scoprire, qui infatti vi è un foro per la Stone of Scone, ma cos’è questa pietra di cui tanto si parla?
La Stone of Scone, anche nota come Stone of Destiny o Coronation Stone, è una pietra leggendaria che ha svolto un ruolo importante nella storia dell’incoronazione dei sovrani scozzesi e britannici.
La pietra è una lastra di arenaria di circa 26 pollici (66 centimetri) di lunghezza, 16 pollici (41 centimetri) di larghezza e 10,5 pollici (27 centimetri) di spessore.
Secondo la leggenda, fu utilizzata come cuscino da Giacobbe quando dormì a Bethel durante la sua fuga dalla Palestina. In seguito, la pietra sarebbe stata portata in Egitto, in Spagna e poi in Irlanda, dove è stata associata alla figura di San Patrizio.
Questa pietra risuonerà quando a salirci sopra ci sarà un vero erede di Re Artù.
La tradizione vuole che la pietra sia stata portata in Scozia nel VI secolo e sia stata utilizzata come trono dai re di Scozia durante le loro cerimonie di incoronazione.
Nel 1296, la pietra fu portata in Inghilterra come bottino di guerra da Edoardo I d’Inghilterra e collocata sotto il Trono d’Inghilterra a Westminster Abbey, dove è stata utilizzata in tutte le incoronazioni dei monarchi britannici dal XIV secolo in poi.
Nel 1950, la pietra fu rubata dalla Westminster Abbey da un gruppo di studenti scozzesi e portata in Scozia, dove fu recuperata dalle autorità e restituita a Westminster.
Nel 1996, la pietra fu trasferita in Scozia e collocata nel Castello di Edimburgo, dove è ora esposta insieme alle regalie scozzesi.
Durante le cerimonie di incoronazione attuali, la pietra non viene utilizzata come trono, ma viene posta sotto il Trono dell’Inghilterra come simbolo della storia e della tradizione della monarchia britannica.
“A volte mi sembra che il sistema divino somigli alla monarchia inglese: Dio regna, ma non governa.” (cit. Stanislaw Jerzy Lec)
Altre curiosità
Chi ha portato la spada a Re Carlo?
Quanto pesa il mantello di Carlo?
Chi può toccare la corona?
Il cucchiaio
Dopo 500 anni presente un rappresentante del Vaticano
Chi c’è dietro la figura del tristo mietitore: la verità
L’incoronazione di Re Carlo III è stato un evento visto in tutto il mondo. I video infatti sono diventati virali sui social, ma tra tutti i video uno in particolare ha creato scalpore. Nel video si vede una misteriosa figura attraversare la porta dell’abbazia di Westminster.
Mantello lungo, passo lento, quella che potrebbe sembrare una falce. Molti hanno visto la figura del tristo mietitore aggirarsi nei pressi di Westminster durante l’incoronazione di Carlo III.
Subito sono iniziate a circolare le teorie più assurde.
C’è chi ha visto in quella figura un presagio di sventura per il nuovo Re e chi, invece, un monito per il Sovrano, il quale dovrà sempre ricordarsi che nonostante abbai il potere religioso e terreno nelle sue mani rimane comunque un semplice essere umano. Ovviamente, però, dietro quella
misteriosa figura c’è una verità molto più banale e terrena.
Chi si nasconde davvero dietro quella che sembrava la figura tristo mietitore?
Il dubbio è stato chiarito direttamente da coloro che lavorano nell’abbazia di Westminster. L’uomo sarebbe un “verger”, ovvero un membro della comunità dell’abbazia che assiste alle funzioni religiose, ma
che non è un effettivo membro del clero anglicano. Il loro ruolo oggi si concentra principalmente sull’accoglienza dei turisti all’interno di Westminster, organizzando delle vere e proprie visite guidate.