L’Opus Reticulatum: un segreto che resiste ancora oggi! 22 Luglio 2024 – Posted in: Lo Sapevi che – Tags: , , ,

Avete mai pensato che un semplice muro potesse raccontare storie di ingegno millenario?

Ecco a voi l’opus reticulatum, la prova che gli antichi romani non erano solo conquistatori, ma anche geniali architetti!

Immaginate di passeggiare tra le rovine di Ostia Antica (*) e di trovarvi davanti a un muro con mattoni disposti diagonalmente. Non è un capriccio estetico, amici miei, ma pura genialità ingegneristica!

I nostri antenati romani avevano capito ciò che molti ingegneri moderni sembrano aver dimenticato: durante i terremoti, le scosse si propagano diagonalmente. Cosa fare? Semplice! Allineare i mattoni con la direzione delle scosse.

Questo schema geniale permetteva ai mattoni di resistere meglio alle forze di trazione e compressione generate dai terremoti. Invece di frantumarsi come farebbero dei mattoni disposti orizzontalmente, l’opus reticulatum “ballava” con il terremoto, assorbendo e dissipando l’energia.

La domanda sorge spontanea: perché non utilizziamo ancora questa tecnica oggi?

Forse dovremmo guardare al passato per costruire un futuro più sicuro e resistente.

La prossima volta che vedrete un muro romano, ricordatevi: non state osservando solo pietre antiche, ma un testamento di ingegno che ha sfidato i secoli e i terremoti. Chi lo sa, magari un giorno torneremo a costruire case “alla romana”!

(*) Breve approfondimento Ostia Antica

Ostia Antica: l’antico porto di Roma, una finestra sul passato imperiale.

Fondata nel IV secolo a.C., questa città portuale fu un crocevia commerciale vitale per l’Impero Romano. Oggi, le sue rovine ben conservate offrono uno sguardo unico sulla vita quotidiana di 2000 anni fa.

Curiosità poco note:

  1. Fast food ante litteram: Ostia vantava numerosi “thermopolia”, antichi fast food romani dove si servivano pasti veloci ai lavoratori portuali e ai viaggiatori.
  2. Primi condomini: qui si trovano i più antichi esempi di “insulae”, edifici multipiano simili ai moderni condomini.
  3. Toilette pubbliche: Ostia aveva bagni pubblici all’avanguardia, con sistemi di scarico e sedili in marmo riscaldati.
  4. Culti misterici: la città ospitava templi dedicati a culti orientali come quello di Mitra, popolare tra i soldati.
  5. Tecnologia antica: possedeva un sofisticato sistema di stoccaggio del grano con silos dotati di pavimenti rialzati per la ventilazione.

Queste caratteristiche fanno di Ostia Antica non solo un sito archeologico, ma un vero e proprio viaggio nel tempo, rivelando aspetti sorprendentemente moderni della vita nell’antica Roma.

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