Pervitin – L’arma segreta della Germania Nazista 26 Luglio 2023 – Posted in: Lo Sapevi che – Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Pervitin

“Quante volte hanno legalizzato le cose sbagliate? Una volta quello schifo di metanfetamina era legale. Potevi comprarla tranquillamente in qualunque farmacia americana e ce ne hanno messo ad aprire gli occhi.” (cit. Walter White)

Sappiamo tutti che Hitler, nel suo folle sogno di dominio, provò e sperimentò tantissime tecniche arrivando perfino a provare a creare armi sofisticatissime e spesso al di là dell’umano ingegno.

Con il Pervitin però ebbe una grandissima riuscita, ma cos’era?

Cerchiamo di scoprirlo insieme e perché il Pervitin è da molti chiamato come l’arma segreta della Germania Nazista.

L’idea venne a Hitler durante le Olimpiadi del 1936 dove gli atleti americani vinsero tantissime medaglie a scapito della Germania. Ebbene, molti di loro usavano della Benzedrina ovvero un comune composto metanfetaminico che all’epoca era considerato legale nelle competizioni.

Fu così che volendo replicare, nella sua folle corsa al perfezionamento dell’uomo, le prestazioni degli atleti americani Hitler diede ordine di creare il Pervitin che fu sintetizzato dal medico Fritz Hauschild che creò una potente droga a partire dall’efedrina.

Questo nuovo tipo di metanfetamina venne brevettato nel 1937 e poi commercializzato l’anno successivo dalla Temmler. Fu così che questa metanfetamina venne commercializzata per uso domestico nelle famiglie naziste con slogan che oggi non potremmo mai concepire tanto che Heinrich Boll, uno dei massimi studiosi della Germania Tedesca scriveva:

“Se la prossima settimana passa in fretta come la scorsa va già bene. Mandatemi dell’altro Pervitin appena possibile; mi servirà con tutte queste guardie. E del lardo per arrostire le patate”

Il Pervitin così in patria creò tantissimi danni, assuefazione e dipendenza ma pochi sanno che il suo vero uso fu sul fronte militare: oltre 200 milioni di dosi vennero distribuite tra il 1939 e il 1945 ai soldati tedeschi.

Fu distribuito quotidianamente con il cibo oppure mischiato alla cioccolata per creare le famose barrette dell’aviatore.

La cosa più stupefacente ancora è che il Pervitin venne di volta in volta migliorato e reso ancora più potente! La seconda versione era un mix di Pervitim, Cocaina e Ossicodone.

Moltissimi storici ritengono che lo stesso Adolf Hitler utilizzasse questa metanfetamina così potente e che abbia continuato a farne uso fino al suicidio.

Dopo la guerra continuò ad essere prescritto contro la depressione o per eliminare l’appetito ed era facilmente reperibile nel mercato nero; solo tra gli anni Settanta e Ottanta la Germania riuscì a liberarsi del Pervitin e della sua dipendenza.

“Migliaia di soldati conservavano la droga nell’elmetto, o la ricevevano dai medici militari. Poggiavano le pasticche sulla lingua e le ingerivano con un sorso d’acqua. Venti minuti dopo il loro cervello iniziava a subirne gli effetti. All’improvviso la dopamina iniziava a esagerare la percezione dei soldati, mettendoli in uno stato di pura allerta. La notte si illuminava: nessuno avrebbe dormito, le luci erano accese, l’esercito continuava ad avanzare verso il Belgio… Non ci sono state pause – un bombardamento chimico aveva appena colpito i loro cervelli.” (cit. Norman Ohler)

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