Remi, il Coraggioso Vagabondo 28 Maggio 2024 – Posted in: Lo Sapevi che – Tags:

Remi – Un Viaggio tra Avventure e Scoperte

Cari lettori, oggi voglio raccontarvi la straordinaria storia di Remi, un personaggio che ha affascinato generazioni con le sue avventure e il suo coraggio.

Remi – Le sue avventure  è una serie televisiva anime prodotta dalla Tokyo Movie Shinsha nel 1977, tratta dal romanzo Senza famiglia di Hector Malot. È stata trasmessa in Italia per la prima volta nel 1979 su Rete 1.

Questa storia, ricca di emozioni e colpi di scena, ci ricorda quanto sia potente la determinazione e la speranza anche nei momenti più bui.

Richard Milligan, nato da una nobile famiglia inglese, viene rapito da neonato per ordine del malvagio zio, desideroso di diventare l’unico erede. Abbandonato nelle strade di Parigi, viene trovato e allevato da Gerolamo Barberin e sua moglie.

Ribattezzato Remi, il giovane cresce in un ambiente modesto ma amorevole, fino a quando un infortunio del padre adottivo getta la famiglia nella povertà.

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Non potendo più mantenerlo, Barberin affida Remi a Vitali, un artista di strada che lo accoglie nella sua compagnia composta da cani addestrati e una scimmietta.

Vitali diventa un mentore per Remi, insegnandogli l’arte del teatro di strada e della sopravvivenza. Nonostante le difficoltà, Remi trova un nuovo scopo e una nuova famiglia tra Vitali e gli animali.

Ma la vita è un’altalena di sfide e opportunità. Quando Vitali viene arrestato per aver difeso il suo cane, Remi è costretto a cavarsela da solo.

La disperazione lo avvolge fino a quando non incontra la signora Milligan, ignara di essere la sua vera madre. Il tempo trascorso sulla barca della signora Milligan, il Cigno, porta momenti di serenità e affetto nella vita di Remi, fino alla liberazione di Vitali.

L’inverno porta nuove tragedie: la compagnia di Vitali affronta nevicate, lupi e malattie. Vitali, ormai anziano e debilitato, muore lasciando Remi solo in una tormenta.

Sarà il fedele cane Capi a salvargli la vita, scaldandolo con il suo corpo fino all’arrivo della famiglia Acquin, che lo accoglie e lo cura. Qui, Remi scopre la vera identità del suo amato Vitali, un celebre tenore caduto in disgrazia.

Nonostante la nuova famiglia, le avversità non sono finite. Una grandinata distrugge le serre degli Acquin e il padre viene incarcerato. Remi promette di tenere uniti i suoi nuovi fratelli e si avventura a Parigi, dove ritrova l’amico Mattia.

La loro amicizia si rafforza mentre affrontano insieme nuove sfide e pericoli. Il destino di Remi sembra cambiare quando Barberin, ormai in fin di vita, lo cerca per consegnarlo all’avvocato Galley, che lo sta cercando per conto della sua vera famiglia. Ma la strada verso la felicità è tortuosa. Remi e Mattia cadono in un tranello teso dalla banda dei Driscoll, che li usa come ostaggi.

Durante la prigionia, Remi scopre che la signora Milligan è la sua vera madre. Con astuzia e coraggio, Mattia riesce a far evadere Remi dal riformatorio dove era stato ingiustamente incarcerato. Insieme, tornano in Francia alla ricerca della signora Milligan.

La svolta avviene quando Beniamino, uno dei figli della famiglia Acquin, racconta alla signora Milligan le vicende di Remi, rivelando la sua vera identità. A Ginevra, finalmente, Remi ritrova la sua vera madre e riunisce i pezzi del suo passato. Ma la storia non finisce qui.

Nonostante la possibilità di fermarsi e vivere una vita agiata, Remi e Mattia scelgono di continuare a viaggiare, inseguendo la loro indipendenza e i loro sogni. Dieci anni dopo, Remi è diventato avvocato e ha sposato Elisa, mentre Mattia è diventato un famoso violinista.

La loro storia è un inno alla resilienza, all’amicizia e all’amore che supera ogni avversità.

Questa è la storia di Remi, il coraggioso vagabondo che ha insegnato a tutti noi il valore della speranza e della determinazione.

5 Curiosità poco conosciute su Remi – Le sue avventure:

  1. Un nome quasi diverso: Inizialmente, la serie doveva chiamarsi “Cico”, come il nome del protagonista nel doppiaggio spagnolo. Fortunatamente, la scelta è caduta su “Remi”, più fedele al romanzo originale e al nome del personaggio in altre lingue.

  2. Un successo inaspettato: Nonostante l’iniziale scetticismo della RAI, che temeva una storia troppo infantile, Remi – Le sue avventure ha conquistato un pubblico vastissimo, diventando una delle serie anime più amate di sempre in Italia.

  3. Fedeltà al romanzo: La serie anime segue molto fedelmente la trama del romanzo di Hector Malot, pur con alcune piccole modifiche per adattarsi al formato televisivo. La sceneggiatura è stata curata da un team di autori italiani, tra cui lo scrittore Gianni Bongiovanni.

  4. Sigla italiana originale: La sigla italiana di Remi – Le sue avventure, “Un sorriso è”, è stata composta appositamente per la serie e non è presente nella versione originale giapponese. La canzone, cantata dai I Ragazzi di Remi, è diventata un vero e proprio tormentone e ancora oggi è ricordata con affetto da generazioni di spettatori.

  5. Un messaggio universale: Al di là della storia avventurosa e dei personaggi memorabili, Remi – Le sue avventure trasmette un messaggio universale di speranza, coraggio e amicizia. La serie ci insegna che, anche di fronte alle difficoltà, è possibile trovare la felicità e costruire una famiglia con persone che ci amano e ci sostengono.

Bonus: La voce di Remi nella versione italiana è di Pamelia Baldini, doppiatrice che ha prestato la sua voce a molti altri personaggi iconici degli anime, come Creamy e Lamù.

Queste curiosità svelano un lato inedito di Remi – Le sue avventure, una serie anime che continua ad emozionare e ispirare con la sua storia senza tempo.

Un viaggio emozionante che continua a ispirare e a toccare i cuori di chiunque lo scopra. Vi è piaciuta questa storia? Condividete i vostri pensieri e le vostre emozioni nei commenti!

C’è qualcos’altro che ti piacerebbe sapere su Remi e il suo mondo?

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