Sciàpodi: Creature Leggendarie 5 Settembre 2023 – Posted in: Lo Sapevi che – Tags: #curiosity, #fenomenologia, #parole, #Sciapodi #CreatureLeggendarie #Mitologia #StoriaAntica #Mistero #Etiopia #GreciaAntica #Enciclopedia #IsidoroDiSiviglia #CuriositàStoriche #Folklore, #好奇心, #字, curiosité, curiosities, curiosity meaning, did you know that, Italian, Italian language, Italien, Italienisch, italienische Sprache, Langue, langue italienne, lo sapevi che, mots, Neugier, Phänomenologie, Phänomenologie der Sprache, phénoménologie, phénoménologie du langage, saviez-vous que, sciàpode, sciàpodi, Sprache, words, Wörter, wusstest du das, इटालियन भाषा, इतालवी, क्या आप जानते हैं, घटना phenomenology, जिज्ञासा, भाषा की घटना विज्ञान phenomenology of language, भाषा: हिन्दी language, शब्दों, 你知道嗎 Curiosità, 意大利語, 意大利語 Italiano, 現象學 Fenomenologia della lingua, 語 Lingua italiana, 語言現象學 Linguaggio
Gli Sciàpodi
Gli Sciàpodi, noti anche come Monopodi, sono creature leggendarie la cui esistenza è stata narrata da antichi scrittori greci e romani.
Il loro nome deriva dalle parole greche “σκιά” (ombra) e “ποὑς” (piede), e questa denominazione è dovuta a un tratto distintivo di queste creature: la loro singola gamba terminante con un enorme piede.
Secondo antichi autori come Alcmane ed Erodoto, gli Sciàpodi vivevano in India e utilizzavano il loro piede gigantesco per ripararsi dal sole cocente, creando un’ombra sotto di loro.
Un’ulteriore menzione di questi misteriosi esseri si trova nei resoconti di Plinio il Vecchio, il quale attribuì le sue conoscenze sugli Sciàpodi a Ctesia, un antico storico greco.
Ctesia apprese delle loro esistenze dai commercianti che percorrevano la Via della Seta. Questi esseri venivano descritti come dotati di un’unica gamba ma abili saltatori.
Persino Aristofane, nell’opera “Gli Uccelli,” menziona gli Sciàpodi, evidenziando il loro comportamento di sdraiarsi supini al suolo per riposare, creando ombra con il loro grande piede.
Nonostante le diverse menzioni di queste creature nelle antiche opere, Sant’Agostino esprimeva dubbi sulla loro esistenza, evidenziando così il mistero che circonda gli Sciapodi.
Nel corso del Medioevo, sono stati scritti numerosi libri che narravano delle creature misteriose, compresi gli Sciapodi. Uno di questi testi è l'”Etymologiae sive Origines,” un’enciclopedia di cultura occidentale creata da Isidoro di Siviglia.
Qui, gli Sciàpodi sono descritti come popolo originario dell’Etiopia, dotato di due gambe molto particolari che consentono loro di correre straordinariamente veloci.
Inoltre, viene riferito che il nome “Sciàpodi” deriva dal loro insolito comportamento di sdraiarsi supini a terra per ripararsi dal calore del sole, facendo ombra grazie ai loro piedi enormi.
Nella cultura di massa
- Nella saga di Erik il Rosso, il gruppo di Thorvald Eriksson viene attaccato da un uomo con un piede solo.
- Degli Sciapodi compaiono anche nel libro di C. S. Lewis, Il viaggio del veliero.
- Umberto Eco, conoscitore delle letterature medievali, cita sciapodi, blemmi, panozi ed altre creature fantastiche nei romanzi Baudolino e Il nome della rosa.
E tu lo sapevi?
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