Vivere in 4 Metri Quadri: Il Fenomeno dei Goshiwon in Corea del Sud 25 Marzo 2025 – Posted in: Lo Sapevi che – Tags: #abitarein4mq, #abitazioniminimali, #architetturamicro, #CoreaDelSud, #emergenzaabitativa, #fenomenourbano, #goshiwon, #realestateAsia, #studenticoreani, #vitainCorea
Il Fenomeno dei Goshiwon in Corea del Sud
Quando si parla di Corea del Sud, lโimmaginario collettivo evoca grattacieli scintillanti, tecnologia dโavanguardia, cucina raffinata e cultura pop.
Ma esiste un volto meno patinato di questo paese, spesso taciuto o ignorato: quello delle unitร abitative ultra-compatte, conosciute come goshiwon.
I goshiwon sono micro stanze, generalmente comprese tra 3 e 6 metri quadrati, dove vivono studenti, lavoratori a basso reddito, disoccupati, persone con disabilitร fisiche o mentali, e altri soggetti economicamente fragili.
Nati alla fine degli anni โ70 nei pressi delle universitร di Seoul, i goshiwon offrivano inizialmente un rifugio silenzioso per studenti impegnati nella preparazione degli esami di Stato.
Il termine stesso, โgoshiwonโ, significa infatti stanza per esami.
Oggi, questi spazi minimalisti sono diventati simbolo di precarietร urbana.
Paragonabili alle famigerate โcase loculoโ di Hong Kong, spesso si tratta di ambienti senza finestre, con pareti sottili e arredi essenziali: un piccolo letto, una scrivania, un mini frigo. Bagni e cucine sono solitamente condivisi.
Economici, ma a che prezzo?
Il principale vantaggio dei goshiwon รจ il costo: lโaffitto mensile oscilla tra i 200.000 e i 300.000 won (circa 140-213 euro), una cifra irrisoria rispetto al milione di won (oltre 700 euro) necessario per un monolocale tradizionale.
Inoltre, non sono richieste caparre o spese di agenzia, rendendoli accessibili a chi non puรฒ permettersi i canoni del mercato immobiliare coreano.
Alcune varianti piรน costose offrono il bagno in camera o una finestra.
Nei quartieri esclusivi di Seoul, come Chungdam-dong e Dokok-dong, esistono goshiwon “premium” da 400.000 a 600.000 won al mese, riservati a giovani lavoratori tra i 20 e i 30 anni, in cerca di indipendenza senza la zavorra economica di un contratto dโaffitto tradizionale.
Unโemergenza abitativa mascherata
Secondo i dati ufficiali, quasi lโ80% dei goshiwon si concentra tra Seoul e la provincia di Gyeonggi, per un totale di oltre 9.000 unitร .
Ma dietro la praticitร economica si nascondono rischi: scarse condizioni igieniche, isolamento sociale, pericoli legati a incendi e mancanza di ricircolo dโaria nelle stanze prive di finestre.
In un contesto dove il costo della vita cresce vertiginosamente, i goshiwon sono diventati la โsoluzione tamponeโ per una larga fascia della popolazione.
Eppure, ciรฒ solleva interrogativi piรน ampi sullโaccessibilitร alloggiativa, la dignitร abitativa e il ruolo dello Stato nel garantire standard minimi di sicurezza.
Riflettiamo insieme
Cosa rappresentano davvero i goshiwon?
Un trampolino per studenti determinati o un triste rifugio per chi รจ rimasto indietro? Una scelta, o una mancanza di alternative?
Tu ci vivresti, anche solo per una settimana?
Raccontacelo nei commenti.ย
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