Due errori molto comuni – Grammatica Italiana 10 Giugno 2022 – Posted in: Grammatica – Tags: #curiosità, #grammatica, errori comuni, fenomenologia della lingua italiana, lo sapevi che
Gli errori più comuni della grammatica italiana
L’italiano è una lingua molto complessa, motivo per cui ci sono una serie di frasi e parole che vengono sbagliate comunemente. Si tratta di errori più o meno gravi, che coinvolgono congiuntivi sbagliati, apostrofi inseriti laddove non ci dovrebbero essere e così via.
Pronomi personali
I pronomi personali indicano:
la persona che parla;
la persona o l’animale a cui si parla;
la persona, animale o oggetto di cui parla.
In Italiano sono variabili nel numero e, alla terza persona singolare e plurale, anche nel genere. Hanno forme diverse a seconda della funzione che svolgono:
Hanno una sola forma se svolgono la funzione di soggetto; in questo caso sono detti pronomi personali soggetto.
Hanno due forme (forte o tonica; debole o atona) se svolgono la funzione di complemento; in questo caso sono detti pronomi personali complemento.
Si noti che “lei” e “loro” possono essere pronomi personali di cortesia e “noi” è usato come plurale di maestà e di modestia.
Tra i pronomi personali si inseriscono i pronomi riflessivi, che si riferiscono sempre al soggetto e riflettono sul soggetto l’azione espressa dal verbo.
Ponendo il caso dell’uso scorretto del pronome “gli”, ovvero “a lui”, il quale viene utilizzato anche quando si fa riferimento ad una donna. Ad esempio:
Ho visto Giovanna e gli ho detto tutto!
Ho visto Giovanna e le ho detto tutto!
Naturalmente, riferendosi ad una personal al femminile, la frase giusta è quella accompagnata dal pronome “le”.
DA o DA’
Anche sul verbo dare e su come formularlo alla 3° persona singolare si presenta molta confusione. Nonostante la grammatica italiana preveda che ogni parola monosillabica non si accenti, laddove due parole si pronunciano e si scrivono nello stesso modo, almeno una di esse viene accentata.
Infatti troveremo:
Simone da il libro a Matteo
Simone dà il libro a Matteo.
La seconda frase, è quella corretta, ovvero con la A accentata.
Si continua a ripetere che l’italiano sia una lingua molto difficile, quando molto spesso il problema sta alla base: uno studio scorretto dei verbi e dei congiuntivi. Tutt’oggi gli italiani dimostrano la difficoltà di padroneggiare questa lingua, cercando spesso appiglio, nel loro dialetto locale.
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