COMU VENI, SI CUNTA 18 Gennaio 2022 – Posted in: Modi di dire – Tags: #siculo #comuvenisicunta #mododidire #proverbi #losapeviche #curiosity #fenomenologiadellalingua
Comu veni, si cunta
La Sicilia è un’isola bellissima, un luogo di mare e paesaggi così belli da togliere il fiato ma non solo, qui la cultura è davvero importante, migliaia di anni di storia circondano questa terra bellissima e le sue tradizioni popolari sono tutte da studiare e molto interessanti. Il dialetto siculo, per esempio, ha espressioni di grande valore, con una saggezza tutta da scoprire ma che sono davvero intraducibili per chi non è del luogo.Chi vuole visitare la Sicilia deve conoscere i modi di dire più comuni per non trovarsi impreparato ecco perché da “comu veni, si cunta” iniziamo a vedere quali sono i 10 modi di dire più famosi e importanti di questa splendida isola.
“Comu veni, si cunta” può essere tradotto con l’espressione come viene, si racconta ovviamente però conoscere solo la traduzione fa perdere tutta la filosofia e la saggezza popolare di questo detto il significato più profondo è, infatti, un altro.
Questo modo di dire mette in mostra più che semplici parole: è un modo di affrontare la vita, di cogliere l’attimo senza troppe aspettative e ha un significato molto simile a “quel che viene, viene, l’importante è averci provato senza avere troppe aspettative su un evento che sta per succedere o un’azione che si è compiuta.
Non deve essere però preso come un invito alla rassegnazione, alla disperazione ma a intraprendere un modo di vivere senza nessun bisogno di fronzoli e orpelli, la radice di questo modo di dire affonda, infatti, proprio nella cultura popolare e contadina dei tempi andati dove bisognava fare tesoro di ciò che si aveva.
L’invito è quindi alla pazienza, alla costruzione pian piano delle proprie prospettive. Perché solo alla fine di un processo sarà possibile raccontare ciò che è successo e di mettere in relazione positiva eventi e accadimenti. Come si è visto questo modo di dire ha anche un bel significato poetico dietro che parte proprio dall’antica eccezione del narrare, del raccontare che era quella delle persone anziane, dei lavoratori e dei marinai che spiegavano e narravano il mondo ai giovani.
Il detto è così famoso a Catania e in tutta la Sicilia che nel 2003 il regista Luca Vullo ha voluto dedicare a questo detto e alla proverbiale arte dell’arrangiarsi siciliana un documentario intitolato proprio Cumu veni, si cunta sostenuto perfino dal comune di Caltanissetta che ne ha finanziato la realizzazione.
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