MORTACCI TUA 14 Settembre 2022 – Posted in: Modi di dire – Tags: #parolacce, dialetto, fenomenologia di un dialetto, lo sapevi che, modi di dire, mortacci de pippo, mortacci stracci, mortacci tua, olimrortè, parolacce romane, romanesco, tacci
Un modo di dire romano alquanto sentito!
Non esiste Romano che nel corso della propria vita non abbia esclamato un “Mortacci tua!”, fatece caso.
Questo modo di dire è polivalente, può essere usato in qualsiasi circostanza e “pò esse'” più o meno volgare, dispregiativo o amichevole o di stupore, noi Romani il “Mortacci tua!“, nelle sue varie forme lo “usamo sempre” o quasi e lo potemo condi’ a nostro piacimento, come se stessimo a ‘no street food della parolaccia:
1. “Mortacci tua!”
Classico, può essere utilizzato sempre: come espressione di stupore (“mortacci tua che hai combinato”), come insulto a ‘n incrocio o a ‘n semaforo, al lavoro ovunque e anche come forma di saluto: “mortacci tua, te vedo in forma!”
2. “Tacci tua!”
Chiaramente bonario e rivolto a un amico (“Tacci tua, me fai mori’!”)
3. “L’anima de li mortacci tua!”
Chiaro insulto esasperato, non vengono tirati in ballo i morti ma proprio le loro anime.
4. “L’anima de li mejo mortacci tua!”
Come il precedente ma selezionato, vengono tirate in ballo solo le anime dei migliori avi.
5. “Mortacci tua e de chi non te lo dice co’ na mano arzata!”
Insulto bonario da comitiva. E’ chiaro che tocca esse’ in compagnia de più persone e si richiede la risposta del branco che risponde alzando il braccio a paletta col palmo della mano rivolto a 3/4 verso il cielo.
6. “Mortacci tua e de tu’ nonno!”
Pesante, l’offesa è pesante perchè non generica, i morti tua e pure quelli de tu’ nonno, che poi so’ gli stessi ma ‘sticazzi, viene tirato in ballo un defunto prossimo.
7. “Mortacci tua e de tu’ nonno in cariola!”
Può sembrare come la precedente ma più pesante ma in realtà no, perchè “nonno sta in cariola”, l’immagine fa ride e strappa un sorriso, in realtà in cariola ce se mettevano i malati quando erano in sovrannumero rispetto ai letti degli ospedali.
8. “Li mortanguerieri!”
Espressione di stupore. Qui si va molto indietro nel tempo, vengono tirati in ballo avi antichissimi, dei tempi in cui ancora presumibilmente, imbracciavano spada e scudo, i mortal guerrieri, appunto.
9. “Mortacci stracci!”
Anche in questo caso l’espressione è di stupore. In questo caso però vengono presi in considerazione solo gli avi meno abbienti, quelli che facevano gli stracciaroli.
10. “Mortacci de Pippo!”
Nessuna offesa. Qui non viene tirato in ballo nessuno, Pippo è “‘na terza persona”, un nome comunissimo, per cui non se insulta nessuno ma si esprime stupore per qualche fatto accaduto o di cui si sta parlando.
11. “Olimortè!”
Espressione di stupore, detto un po’ alla francese “pe’ dasse ‘n tono”, solitamente quando appare alla vista una bella ragazza.
(Fonte FB Fatece caso)