25 Novembre – Giornata contro la Violenza sulle Donne 25 Novembre 2024 – Posted in: Date storiche, Momenti – Tags: , , ,

Il Grido delle Farfalle: Perché Oggi Non Possiamo Tacere

Oggi non è solo una data sul calendario. Il 25 novembre porta con sé il peso di tre battiti spezzati, tre vite strappate via nel buio di una strada dominicana. Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal – le “Mariposas”, le farfalle che osarono volare troppo in alto per un regime che voleva tenerle a terra.

Nel 1960, quella jeep non si schiantò per caso. Quelle bastonate non furono un incidente. Fu un femminicidio brutale, pianificato, eseguito con la freddezza di chi pensa di poter spegnere la voce della libertà. Ma si sbagliavano.

Come tuonò Dedé Mirabal, l’unica sopravvissuta: “In un’epoca di predominio dei valori tradizionalmente maschili di violenza, repressione e forza bruta, dove la dittatura non era altro se non l’iperbole del maschilismo, in questo mondo maschilista si erse Minerva per dimostrare fino a che punto ed in quale misura il femminile è una forma di dissidenza.”

Le loro ali continuano a battere. In ogni scarpa rossa posata nelle nostre piazze – un’idea nata dal dolore di Elina Chauvet per sua sorella, uccisa a soli vent’anni dal marito. In ogni panchina dipinta del colore del sangue. Nel fucsia che oggi inonda le nostre strade, un colore che abbraccia tutte le identità che il patriarcato vuole soffocare.

“Ni una mujer menos, ni una muerta más” – “Né una donna in meno, né una morta in più”, gridava la poetessa Susana Chávez prima di diventare lei stessa vittima di femminicidio. Le sue parole sono diventate il nostro grido di battaglia: Non Una di Meno.

Oggi, mentre le piazze italiane si riempiono al grido di “Disarmiamo il patriarcato”, ricordiamo che la violenza non è solo quella fisica. Come recita la risoluzione ONU, è “qualsiasi atto di violenza di genere che si traduca o possa provocare danni o sofferenze fisiche, sessuali o psicologiche alle donne, comprese le minacce di tali atti, la coercizione o privazione arbitraria della libertà, sia che avvengano nella vita pubblica che in quella privata.”

Le Mariposas non sono morte invano. Il loro sacrificio ha segnato l’inizio della fine per il dittatore Trujillo. Oggi, il loro spirito vive in ogni donna che si ribella, in ogni voce che si alza, in ogni pugno che si stringe.

Non siamo più farfalle da schiacciare. Siamo uno stormo che si solleva, una tempesta che non potete più ignorare. Perché come urlano le attiviste di Non Una di Meno, “abbiamo altre priorità che la logica geopolitica cancella: lottiamo contro la violenza e la cultura dello stupro che ci opprimono, contro i confini interni e esterni, contro la militarizzazione dei territori e la devastazione ambientale.”

Oggi non è solo un giorno di commemorazione. È un grido di battaglia. È il giorno in cui diciamo basta. Non una di meno. Non una di più.

Citazioni per riflettere

  • “Il silenzio di fronte a un’ingiustizia è esso stesso un’ingiustizia” – Minerva Mirabal

  • “Non ho paura di morire. Quello che mi spaventa è che la violenza continui senza che nulla cambi” – Susana Chávez

  • “Mi uccideranno, ma non potranno uccidere le idee che porto con me” – Patria Mirabal

  • “In un mondo che ci vuole sole, essere insieme è la prima rivoluzione” – Slogan del movimento Non Una di Meno

  • “La violenza contro le donne è una manifestazione di relazioni di potere storicamente disuguali tra uomini e donne” – Dalla Dichiarazione ONU sull’eliminazione della violenza contro le donne, 1993

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