Alla ricerca del Divino: I 33 nomi di Dio di Marguerite Yourcenar 5 Settembre 2024 – Posted in: Momenti – Tags: #I33NomiDiDio, #Inspiration, #MargueriteYourcenar, #poesia, #riflessioni, cultura, letteratura, lettura
I 33 nomi di Dio di Marguerite Yourcenar
Cari lettori, oggi vi invitiamo a immergervi nell’universo poetico di Marguerite Yourcenar, un’autrice che ha saputo dare voce alle sfumature dell’anima umana attraverso la sua opera “I 33 nomi di Dio”.
In questo straordinario viaggio letterario, ogni poesia rappresenta uno dei 33 nomi che Yourcenar attribuisce al divino, esplorando emozioni, esperienze e fragilità. Ogni nome è un passo verso la comprensione di noi stessi e del nostro posto nell’infinito.
I trentatrè nomi di Dio – Tentativo di un diario senza data e senza pronome personale
Breve componimento scritto da Marguerite Yourcenar (1903-1987) nel 1982 e pubblicato nel 1986. Prima edizione italiana del 2003 (nottetempo ed.) con la traduzione di Ginevra Bompiani.
1. Mare al mattino
2. Rumore dalla sorgente nelle rocce sulle pareti di pietra
3. Vento di mare a notte su un’isola
4. Ape
5. Volo triangolare dei cigni
6. Agnello appena nato bell’ariete pecora
7. Il tenero muso della vacca il muso selvaggio del toro
8. Il muso paziente del bue
9. La fiamma rossa nel focolare
10. Il cammello zoppo che attraversò la grande città affollata andando verso la morte
11. L’erba (l’odore dell’erba)
12. (Disegno suo, come tanti asterischi, stelline)
13. La buona terra La sabbia e la cenere
14. L’airone che ha atteso tutta la notte, intirizzito, e che trova di che placare la sua fame all’aurora
15. Il piccolo pesce che agonizza nella gola dell’airone
16. La mano che entra in contatto con le cose
17. La pelle – tutta la superficie del corpo
18. Lo sguardo e quello che guarda
19. Le nove porte della percezione
20. Il torso umano
21. Il suono di una viola o di un lauto indigeno
22. Un sorso di una bevanda fredda o calda
23. Il pane
24. I fiori che spuntano dalla terra a primavera
25. Sonno in un letto
26. Un cieco che canta e un bambino invalido
27. Cavallo che corre libero
29. I cammelli che si abbeverano con i loro piccoli nel difficile wadi
30. Sole nascente sopra un lago ancora mezzo ghiacciato
31. Il lampo silenzioso Il tuono fragoroso
32. Il silenzio fra due amici
33. La voce che viene da est, entra dall’orecchio destro e insegna un canto
(22 marzo 1982)
Perché leggerlo?
- Per riflettere sulla bellezza e la miseria dell’esistenza.
- Per scoprire come ogni nome possa rispecchiare le nostre esperienze.
- Per trovare un nuovo modo di concepire il divino attraverso le parole.
Non perdete l’occasione di lasciarvi ispirare da queste poesie che parlano al cuore! Qui il link al libro!
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