LA BAMBINA “DISTRATTA” 5 Febbraio 2021 – Posted in: Momenti – Tags: , , , , , , , , , , , , , ,

La Danzatrice nell’Anima: La Storia di Gillian Lynne

C’era una volta una bambina di nome Gillian, che agli occhi del mondo scolastico sembrava avere un problema insormontabile: non riusciva a stare ferma.

A sette anni, il suo banco era come una gabbia dalla quale cercava continuamente di evadere. I suoi pensieri volavano liberi come farfalle, mentre le lezioni scivolavano via senza lasciare traccia.

Gli insegnanti, preoccupati, avevano provato di tutto: punizioni, rimproveri, persino premi nelle rare occasioni in cui riusciva a mantenere l’attenzione. Ma nulla sembrava funzionare.

Gillian continuava a danzare con i suoi pensieri, incurante delle conseguenze.

A casa, la situazione non era migliore. Sua madre, convinta di dover correggere questo comportamento “inappropriato”, aggiungeva altre punizioni a quelle già ricevute a scuola.

Come se non bastasse l’umiliazione di essere rimproverata davanti ai compagni “bravi”, Gillian doveva sopportare anche il peso della delusione materna.

Un giorno, arrivò la convocazione temuta. La madre, con il cuore pesante, accompagnò Gillian nella sala dei colloqui.

Mentre gli insegnanti parlavano di “disturbi” e “problemi comportamentali”, un anziano insegnante che conosceva bene la bambina intervenne con una proposta insolita.

Chiese a tutti gli adulti di seguirlo nella stanza accanto, da dove potevano osservare Gillian senza essere visti.

Prima di uscire, accese una radio, lasciando che la musica riempisse l’aria. Ciò che accadde dopo fu magico: non appena rimasta sola, Gillian si alzò e iniziò a muoversi, lasciando che il suo corpo seguisse naturalmente il ritmo della musica.

Il vecchio insegnante sorrise, mentre gli altri lo guardavano perplessi. “Vedete?” disse con dolcezza, “Gillian non è malata. Gillian è una ballerina!”

Il suo consiglio fu semplice ma rivoluzionario: iscrivere la bambina a un corso di danza. Dopo la sua prima lezione, Gillian tornò a casa radiante, esclamando con gioia: “Mamma, sono tutti come me! Lì nessuno riesce a stare seduto!”

Quella bambina che non riusciva a stare ferma divenne Gillian Lynne, una delle più celebri coreografe del mondo della danza.

Nel 1981, la sua creatività e il suo talento diedero vita alle memorabili coreografie del musical “Cats”, coronando una carriera straordinaria che include l’apertura di una propria accademia di danza e numerosi riconoscimenti internazionali.

Questa storia ci ricorda una verità fondamentale: ogni bambino è unico, con i propri talenti e le proprie inclinazioni.

Ciò che appare come un “difetto” agli occhi di alcuni potrebbe essere il seme di un dono straordinario. Il vero compito degli educatori e dei genitori non è correggere queste differenze, ma riconoscerle e coltivarle.

A tutti i bambini “diversi”, e agli adulti che hanno il privilegio di accompagnarli nel loro cammino, vorrei ricordare che la vera sfida non è far entrare questi giovani spiriti in uno stampo predefinito, ma aiutarli a scoprire e valorizzare la loro unicità.

Perché a volte, come nel caso di Gillian, ciò che viene visto come un problema è in realtà un dono che aspetta solo di essere riconosciuto e celebrato.

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