TAXI DRIVER 8 Febbraio 2021 – Posted in: Momenti
Sono passati 40 anni dalla sua prima uscita nei cinema, ma resta ancora un film tremendamente attuale. Taxi Driver, il capolavoro diretto da Martin Scorsese con protagonista un Robert De Niro davvero pazzesco, festeggia questa importante ricorrenza tornando spesso in tv.
La pellicola vede il grande attore italo-americano nei panni di Travis Bickle, un giovane reduce dal Vietnam che soffre di insonnia e lavora come taxista notturno. Un personaggio tanto alienato quanto memorabile, per un film ricco di implicazioni sociali e politiche che ancora oggi non smettono di far riflettere.
Per arrivare pronti alla visione di questa pietra miliare della cinematografia statunitense degli anni ’70, nonché del cinema tutto, andiamo a scoprire una decina di curiosità su Taxi Driver.
LA PREPARAZIONE DI DE NIRO
Robert De Niro è un attore che prepara sempre con grande cura i suoi ruoli. Con Taxi Driver non ha certo fatto eccezione. Per calarsi al meglio nella parte di Travis Bickle, Bob ha guidato un taxi fino a 12 ore al giorno e ha inoltre studiato vari manuali dedicati al tema delle malattie mentali.
2/10
UNA SCENA IMPROVVISATA
La scena più celebre dell’intera pellicola era presente nella sceneggiatura originale giusto con un breve accenno, il resto l’ha fatto l’attore protagonista. La famosa sequenza con Travis che parla con sé stesso allo specchio è stata infatti del tutto improvvisata daRobert De Niro ed è poi entrata non solo nel montaggio finale del film, ma anche nella storia del cinema.
3/10
UNA BABY STAR TROPPO GIOVANE
Jodie Foster nel film ha la parte della giovanissima prostituta Iris Steensma. Visto che l’attrice all’epoca delle riprese aveva appena 12 anni, per le scene più esplicite del suo personaggio si è fatta sostituire da sua sorella maggiore Connie Foster, che ha 8 anni in più di lei e si è prestata come sua controfigura.
4/10
IL FAN PERICOLOSO
Cinque anni dopo l’uscita del film, nel 1981, un uomo realizzò un attentato nei confronti dell’allora presidente degli Usa Ronald Reagan, rimasto ferito. Dietro al folle gesto non c’erano però motivazioni politiche. John Hinckley Jr. lo fece soltanto per attirare l’attenzione di Jodie Foster, per la quale aveva sviluppato un’ossessione maniacale, in particolare nei confronti del personaggio che aveva interpretato in Taxi Driver. Dopo questo drammatico episodio l’attrice meditò di abbandonare la recitazione, ma poi per fortuna ci ripensò.
5/10
IL RUOLO DI HARVEY KEITEL
In un primo tempo Martin Scorsese aveva affidato il ruolo di Tom, poi andato ad Albert Brooks, ad Harvey Keitel. L’attore preferì però un altro ruolo, quello del protettore della giovane prostituta Iris, Matthew ?Sport?, nonostante fosse in origine pensato per un interprete di colore. La decisione di Keitel si rivelò alla fine parecchio azzeccata.
6/10
ATTORE PER CASO
Non solo regista. Martin Scorsese ha partecipato al film anche nelle vesti di attore. Nel ruolo del cliente del taxista che vuole uccidere la moglie fedifraga doveva esserci un attore che però il giorno delle riprese della sequenza non si presentò sul set. A quel punto Scorsese decise di prendere il suo posto.
7/10
UN (FINTO) TAGLIO LEGGENDARIO
Il taglio mohawk che Robert De Niro sfoggia a un certo punto in Taxi Driver è diventato iconico. Eppure si tratta tutta di una messinscena cinematografica. L’attore ha infatti indossato una particolare parrucca: una protesi che lo faceva sembrare rasato, sopra la quale sono stati applicati dei crini di cavallo.
8/10
L’ULTIMA COLONNA SONORA
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Quelle realizzate per Taxi Driver sono state le ultime musiche realizzate dal geniale compositore cinematografico Bernard Herrmann. L’autore di colonne sonore storiche come quelle di Quarto poteredi Orson Welles e Psyco di Alfred Hitchcock morì la vigilia di Natale del 1975, ma fece in tempo a terminare le registrazioni delle musiche e della canzoni per il film di Scorsese, lasciando così il suo ultimo splendido contributo, sia al mondo del cinema che a quello della musica.
9/10
C’È CHI DICE NO
Difficile immaginare Taxi Driver senza Robert De Niro. Eppure all’inizio il ruolo di Travis venne offerto a Dustin Hoffman, ma lui rifiutò clamorosamente. L’attore all’epoca non conosceva il giovane Scorsese, che si presentò all’incontro senza neanche avere con sé la sceneggiatura e gli parlò del progetto del film in maniera veloce e concitata, al punto che poi Hoffman dichiarò: ?Credevo fosse un pazzo?. Melanie Griffithinvece disse no alla parte di Iris, andata successivamente a Jodie Foster.
10/10
UN FILM DA PALMA D’ORO (E NON SOLO)
Taxi Driver si è aggiudicato la Palma d’oroall’edizione del 1976 del Festival di Cannes. Il film cult diretto da Scorsese ha inoltre ottenuto quattro nomination agli Oscar del 1977, ma purtroppo non è riuscito a portarsi a casa nessuna statuetta. Non è finita qui. Tra i vari riconoscimenti ottenuti, la pellicola è stata inserita dall’American Film Institute al 52esimo posto tra i 100 migliori film del cinema americano di tutti i tempi ed è stata selezionata per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
(Fonte bit.ly/3jqr7mi)