9 PAROLE ANTICHE SULL’AMORE 14 Giugno 2022 – Posted in: Parole – Tags: , , , , ,

9 PAROLE ANTICHE

Fanno battere il cuore e descrivono i sentimenti, non potremmo farne a meno.  Le 9 parole antiche, di origine indiana e greca, che tutte vorremmo poter sentire.

Ecco 9 parole di orginie indiana, greca o arabica che ci parlano dell’amore e che dovrebbero esistere in tutte le lingue del mondo.

Shingara – bellezza e rapimento

I filosofi hindù riconoscono che il sesso senza intimità e sentimento lascia all’individuo una sensazione di vuoto. Per questo motivo hanno inventato una serie di termini diversi per descrivere la forza dell’unione fisica, tra cui la parola Shingara. Shingara suggerisce il godimento di un partner in una situazione calda ed accogliente, come una passeggiata al tramonto mano nella mano.

Kama – desiderio

Gli hindù non hanno mai considerato la sensualità come fonte di imbarazzo o vergogna, anzi, sono da sempre più portati a celebrarla. Kama significa letteralmente desiderio verso oggetti sensoriali, ma viene più comunemente inteso come l’attrazione fisica verso un altro essere umano. Mentre durante lo sviluppo del Cristianesimo Gesù predica il suo verbo, stando alla tradizione induista tutto gira intorno al Kama Sutra: “l’individuo può raggiungere un senso d’interezza solo attraverso l’atto sessuale”.

Atma Prena – amore per se stessi

Non si tratta della versione narcisistica occidentale del termine, bensì più sensazione benigna e universale. Atma Prena ci suggerisce che al di là delle specifiche caratteristiche che ci delineano come singoli individui, in fondo al nostro cuore c’è l’amore più profondo di tutti, quello verso la propria persona. Il santone indiano Kabir, vissuto tra il 1400 e il 1500, ha scritto: “Il fiume che scorre in voi è lo stesso che scorre in me”. Ciò che voleva dire è che vediamo noi stessi negli altri, per questo dovremmo condividere l’amore.

Hawa – stravagante attrazione

La prima delle 11 fasi della relazione secondo la visione araba dell’amore. La parola hawa deriva dalla stessa radice linguistica delle parole come soffiare, salire, cadere. Suggerisce il transitorio, la natura volubile e capricciosa dell’amore appena sbocciato. Hawa ha il potenziale di evolversi in un sentimento più profondo e forte.

Tadleeh – disordine

All’estremità opposta c’è il tadleeh, il caos. Il termine descrive il punto in cui il cuore comincia a perdere il senso di equilibrio e cade in pezzi. L’origine della parola indiana viene da oscurità, proprio per lo stato di smarrimento e perplessità a cui conduce. Gli innamorati lo sanno bene…

Ren – generosità

Una parola ideata da Confucio nell’Antica Cina, spiega l’interconnessione tra gli esseri umani fondata sulla pietà filiale, ossia il dovere incondizionato verso la propria famiglia. Ren veniva anche usato come motto politico per promuovere il miglioramento della società, integrando morale, etica e saggezza.

Philia – profonda amicizia

In realtà questa parola deriva dal greco, così come Eros indica l’amore passionale ed erotico, Philia è quel profondo senso di affetto che proviamo per un caro amico. Se l’eros può portare alla follia ed è visto anche come pericoloso, Philia è una parola che evoca stabilità e solidarietà. Chi prova questo sentimento conosce il sacrificio di se stesso per un’altra persona e sa condividere le emozioni.

Pragma – amore duraturo

Anche pragma viene dal greco, prima di essere ripreso in India. Nonostante sia greci che hindù siano celebri per la loro passione per le orge, hanno inventato il concetto di pragma che indica quel tipo di amore stabile e duraturo fondato sul compromesso, la tolleranza e la pazienza. Secondo la filosofia dell’Antica Grecia e di quella hindù, solo l’amore che riconosce l’impegno costante nel rapporto con un’altra persona può perdurare nel tempo.

Agape – amore altruista

Forse la forma d’amore più radicale per gli antichi greci, agape è l’amore disinteressato, incondizionato e universale. In contrasto con i sentimenti erotici è un amore caritatevole e fraterno.

(Fonte bit.ly/3ztAokX)