AVOCADO 9 Aprile 2021 – Posted in: Parole – Tags: #avocado #etimologia #aprendeitaliano #parole #words #conoscere #pensa #linguistica #azteca #nahuatl #nativeculture #fenomenologiadellalingua
PAROLA AVOCADO (ORIGINE AZTECA)
Il delizioso avocado è ormai entrato prepotentemente nelle diete di milioni di italiani ed europei, nonostante la sua lontana provenienza.
Scopriamo di più sull’etimologia della parola e sul perché al frutto è stato attribuito questo nome.
La parola che indica il verde frutto che tanto ci piace mettere nell’insalata arriva da «ahuacatl» che nella lingua Nahuatl parlata dagli Aztechi, significa «testicolo».
Diciamo che gli antichi messicani, grazie a questo nome, sono riusciti a dimostrare il loro senso dell’umorismo!
Le popolazioni native dell’America centro-meridionale coltivavano questo frutto prima dell’arrivo di Cristoforo Colombo e scelsero un nome evocativo della morfologia del frutto stesso. Chiamato anche «pera alligatore», l’avocado fu descritto dai conquistadores come un frutto «abbondante, con una polpa simile al burro e caratterizzato da un ottimo sapore».
La stessa pianta dalla quale ha origine è americana e si chiama Persea. Il nome azteco ahuacatl ha poi subito delle trasformazioni, lo riferiamo infatti anche alla parola di origine spagnolo-messicana aguacate o, ancora, lo attribuiamo al portoghese abacado.
Nella cucina azteca ritroviamo almeno tre varietà di avocado: messicana, antilliana e guatemalteca. Le popolazioni Incas, invece, lo chiamavano palta. Veniva consumato fresco, aggiunte a delle zuppe, oppure impiegato come una salsa per arricchire i piatti tipici della gastronomia azteca.
Una piccola curiosità: la celebre salsa messicana guacamole (salsa di avocado), per esempio, deriva da «ahuacamolli» parola composta da «ahuaca» (avocado) e «molli» (salsa).
A livello storico, si parla di avocado in termini entusiastici, anche in alcuni scritti del passato. Nel XVI secolo, per esempio, il francescano Bernardino de Sahagún nell’Historia General del lasCosasde Nueva Espana, decanta gli usi sia medici che alimentari dell’avocado.
Tra una delle tante virtù veniva annoverato il potere del nocciolo nel trattare piaghe e infezioni della cute e del cuoio capelluto. Nel 1519 Martin Fernandez de Enciso nella Suma de Geografia descriveva l’avocado come un frutto delizioso, dalla polpa burrosa e delicata.
Insomma, l’apprezzamento per questo superfruit risale agli albori del suo utilizzo e continua fino ai giorni nostri.
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