CALAMISTRO 24 Agosto 2022 – Posted in: Parole – Tags: #curiosità, #italiano, #parole, calamistro, fenomenologia della lingua italiana, lo sapevi che, parrucchiere
Dal latino Calamistrum
“Il calamistro, gli specchi, tutto concorre nel creare l’artificio naturale e diabolico che è la donna” (cit. Anonimo)
L’italiano ha tantissime parole, alcune delle quali sono davvero interessanti e tutte da riscoprire, se infatti erano note in tempi passati oggi scompaiono dai radar; eppure,conoscerle può non solo soddisfare la nostra curiosità ma fare in modo che non scompaiano per sempre, sepolte in qualche polveroso dizionario mai sfogliato.
Oggi, per esempio, vediamo la parola calamistro la cui origine giunge a noi direttamente a noi dal latino calamistrum, in cui gli storici vedono una connessione forte con calamus ovvero calamo.
Il calamistro indica uno strumento del XIV secolo usato per arricciare i capelli, un antenato delle nostre piastre.
Era formato da due braccia metalliche con innesti a forbice che stringendo i capelli li ondulavano.
Per assonanza il termine è passato ad indicare questa sorta di pettine grazie al quale il ragno riesce ad intrecciare e a dirigere precisamente i fili del cribellum nella composizione della ragnatela.
La forma del calamistro ha infatti dato vita alla nominazione di un organo costituito da setole ricurve nei ragni, si trova sul quarto paio di zampe di questi insetti e serve loro per stirare le gocce viscose per tessere la tela.
“I ragni devono essere rispettati: sono animali ingegnosi che intessono la propria tela. Cacciatori naturali non sono spaventati da nulla e uccidono prede molto più grosse di loro semplicemente intrappolandole” (cit. Anonimo)
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