DON’T SPEAK ABOUT 4 Febbraio 2021 – Posted in: Parole
La Regina Elisabetta non dice mai una parola (a suo dire volgare) che noi pronunciamo regolarmente.
E Kate e Meghan sono avvisate.
Ancora non è stato verificato ma, in tabloid veritas, sembra proprio che l’annuncio informale della gravidanza di Meghan Markle sia stato fatto al matrimonio della cugina Eugenie (una scelta non proprio da galateo, ammettiamolo).
Non ci sono molti misunderstanding invece sulle parole inanellate dal Principe Harry per comunicare alla famiglia e in particolare a Sua Maestà che la prossima primavera cambierà il suo primo pannolino (maybe). Perché se c’è una parola che la Regina Elisabetta proprio non sopporta davvero è pregnant, ovvero incinta e suo nipote non poteva (doveva) ignorarlo. Le viene l’orticaria quando la sente, figurarsi pronunciarla, la ritiene plebea e volgare, e indirettamente ne ha vietato l’utilizzo a tutta la royal family, come racconta Reader’s Digest.
E visto che non si è messa di traverso quando William ha voluto sposare la figlia di una famiglia di arricchiti del Berkshire e nemmeno quando Harry ha pescato la moglie dalle colline di Hollywood, è sacrosanto pensare che almeno su questa sua (stramba?) richiesto nessuno abbia intenzione di contraddirla.
Quindi, «Meghan è in dolce attesa» (del suo ottavo bisnipote ndr) e vissero tutti felici e contenti.
Nel libro Watching the English dell’esperta di etichetta e royal family Kate Fox, in realtà sono elencati altri termini che The Queen proprio non digerisce, ritiene triviali e poco sofisticati, e che di conseguenza sono bannati dal vocabolario di tutti i suoi eredi. In primis i francesismi, sembra a causa dei conflitti del passato fra Francia e Inghilterra (lo so, la Guerra dei 100 anni è difficile da superare), come per esempio toilet, pardon e eau de toilette.
Molto meglio lavatory per indicare il bagno, sorry per scusarsi e scent per indicare il proprio profumo preferito.
E a una cena di gala, nessuno osi chiamare una portata portion (helping la parola giusta) o invitare gli ospiti nella living room o lounge bensì nella sitting room o drawing room.
Gentilmente proibito per Kate Middleton e compagnia bella anche l’uso dell’aggettivo posh a cui va preferito il più raffinato smart. E Victoria Beckham, che pensava far parte ormai della famiglia, incassa.
(Fonte bit.ly/2MQ2zqx)