FLATULENZA – “Ed elli avea del cul fatto trombetta” 26 Febbraio 2021 – Posted in: Parole – Tags: #flatulenza #parole #curiosity #fenomenologia
La flatulenza è la produzione di una miscela di gas, formata da aria ingerita o da gas prodotti dai batteri simbiotici e dai lieviti che vivono nel tratto gastrointestinale dei mammiferi, aggiunta a particelle aerosolizzate di feci, che viene rilasciata sotto pressione attraverso l’ano. È genericamente associata a un caratteristico suono e a un odore sgradevole.
Origine dei vari termini
La parola “flatulenza” deriva da flato, dal latino flatus = “soffio”, voce nella quale è riconoscibile la radice indoeuropea bhla, da intendersi come prodotto del rigonfiamento, del riempimento.
Questo termine è usato soprattutto in medicina e nell’italiano corretto, ma viene spesso sostituito con altri termini dialettali, popolari o volgari.
Non va confuso con l’altro termine medico, il meteorismo, termine che si limita a indicare la sola produzione e ritenzione di gas i quali, non essendo evacuati, risalgono, appunto, nel tratto gastro-intestinale, dando luogo a dei problemi, uno fra tutti il rigonfiamento dell’addome.
Il termine popolare “scoreggia”, e le sue varianti regionali, derivano dall’espressione colloquiale dell’atto di “scoreggiare”, con due ipotesi etimologiche: la prima quella di “slacciare” la correggia, dal latino corium = cuoio, antico nome della cintura dei pantaloni, per facilitare, appunto, la discesa dei gas intestinali; la seconda ipotesi è che il termine derivi dal greco, kor-kor-y-ghe, un’antica onomatopea, che indicava il gorgogliare, inteso sempre come rumore intestinale.
Il termine popolare “peto”, e le sue varianti, quali “petto”, “petta”, invece, deriverebbe dal latino peditum, dal verbo pedo, a sua volta dal proto-Italico *pezdō (“petare”), dalla radice comune proto-indo-europea *pesd-, probabilmente onomatopeica.
Quantità e componenti
L’essere umano rilascia mediamente da 0,5 a 1,5 litri di gas al giorno suddivisi in 11-25 flatulenze circa. Una flatulenza è composta principalmente da gas inodori come l’azoto (ingerito), l’ossigeno (ingerito), il metano (prodotto da archei anaerobici), l’anidride carbonica (prodotta dai batteri anaerobi o ingerito), l’idrogeno (prodotto da alcuni e consumato da altri).
L’azoto è il principale gas rilasciato.
Non tutti gli esseri umani producono una flatulenza contenente metano.
Per esempio, in uno studio delle feci di nove adulti, solo cinque campioni contenevano batteri capaci di produrre questo gas.
Il gas rilasciato ha di solito un cattivo odore che deriva principalmente da una piccola percentuale di acidi grassi come l’acido butirrico (odore di burro rancido) e da composti di zolfo come l’acido solfidrico (odore di uova marce) e il solfuro di carbonile, che sono il risultato della decomposizione delle proteine.
(Fonte https://it.wikipedia.org/wiki/Flatulenza)