Hanyauku – Una bella parola africana 7 Marzo 2023 – Posted in: Parole – Tags: #curiosity, #fenomenologia, #parole, #好奇心, allgemeiner Spruch, argot, Biografien, biographies, biographies of famous people Matematica, biography, common saying, curiosité, curiosities, curiosity meaning, dicton commun, did you know that, Hanyauku, indovinelli, Italian, Italian language, Italien, Italienisch, italienische Sprache, italy words, Langue, langue italienne, lo sapevi che, math quiz, math tricks, mathematics, mots, Neugier, Phänomenologie, Phänomenologie der Sprache, phénoménologie, phénoménologie du langage, quiz di matematica, riddles quiz, saviez-vous que, Sprache, trucchi di matematica, words, words in italian, Wörter, wusstest du das, अंक शास्त्र, आम कहावत, इटालियन भाषा, इतालवी, क्या आप जानते हैं, गणित की तरकीबें, गणित प्रश्नोत्तरी, घटना phenomenology, जिज्ञासा, जीवनी, पहेलियाँ, प्रश्न पूछना, बोलचाल की भाषा, भाषा की घटना विज्ञान phenomenology of language, भाषा: हिन्दी language, शब्दों, 你知道嗎 Curiosità, 俚語 Biografie, 傳記, 字 Modi di dire, 恆言 Slang, 意大利語, 意大利語 Italiano, 現象學 Fenomenologia della lingua, 語 Lingua italiana, 語言現象學 Linguaggio
Hanyauku
“Mi è sempre piaciuto il deserto. Ci si siede su una duna di sabbia. Non si vede nulla. Non si sente nulla. E tuttavia qualche cosa risplende nel silenzio.” (cit. Antoine de Saint-Exupery)
Nel mondo esistono tantissime parole bellissime e curiose, la parte più bella è scoprirle e capire cosa vogliano dire: aprono davvero la mente alla meraviglia della vita. Tutte le culture, infatti, hanno dato vita a parole estremamente significative che ci spiegano non solo il loro modo di pensare e di vedere il mondo ma anche qualcosa di noi stessi.
Noi spesso siamo abituati a studiare le parole tedesche che in poche sillabe riescono a comprendere grandi moti d’animo, sentimenti e lunghissimi pensieri ma esistono altre parole, in altre lingue altrettanto complete e che vanno assolutamente conosciute.
Vediamo oggi, per esempio, hanyauku, parola in lingua kwangali, un dialetto proveniente dalla Namibia, una terra collegata al deserto, alla sabbia e alla natura.
Cosa vuol dire questa parola?
Hanyauku esprime una sensazione particolare: quella di camminare in punta di piedi sulla sabbia calda, e non calda come la intendiamo noi al mare d’estate ma la sabbia calda nel cuore del deserto della Namibia: tutta un’altra storia.
In questa parola vi è tutta l’attenzione per la terra, la natura e per le sensazioni che rimanda al nostro corpo è un vero collegamento con essa, profondo e naturale.
“Il deserto è fatto di distanze: distanze dall’orizzonte, distanze tra i pozzi d’acqua, distanze tra l’uomo e il suo cammello.” (cit. Fabrizio Caramagna)
Questa parola però ci spiega qualcosa di più di noi stessi e non è solo una sensazione ma un modo di vivere, una ricerca costante e anche una sicurezza poiché descrive il procedere lento e attento che conduce verso un luogo nel quale sostare, dove riposare e godersi il tempo che passa.
Ecco che la parola hanyauku ci fornisce una grande lezione di vita ovvero che esistono tragitti che possono sembrare pericolosi e ostili ma che se affrontati con calma e senza fretta si può approdare in luoghi sicuri dove il terreno sotto a noi non cede e scotta. Dovremmo tutti trarre qualche insegnamento da queste parole e affrontare ogni giorno il mondo con un pizzico di sicurezza in più e di meraviglia.
“Dio ha creato le terre con i laghi e i fiumi perché l’uomo possa viverci. E il deserto affinché possa ritrovare la sua anima.” (Proverbio Tuareg)
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1 Comment
Salvatore Angrisani Marzo 09, 2023 - 12:40
C’è qualche cosa nei nostri giorni che sempre più, e in maniera deliberata e strategicamente usata, lavora per sottrarci l’anima, per farci perdere contatto con essa. Anima in senso metafisico ma non trascendente, anima in senso serenamente laico. È la tendenza che ci viene gradualmente quasi imposta a non stare soli con noi stessi, a non sprofondare ogni tanto dentro noi stessi, a sfuggire il deserto per perderci in spazi affollati, a riempire col frastuono di rumori e cose ogni silenzio , quel silenzio che è lo spazio naturale nel quale si posa e si espande ciò che siamo.