MUDRA : LO YOGA DELLE MANI 18 Gennaio 2021 – Posted in: Parole
MUDRA, LO YOGA DELLE MANI: COSA SONO E COME ESEGUIRLE
La corretta posizione delle mani è estremamente importante nella meditazione: contrariamente a quanto molti principianti pensano, le mani non vanno mai trascurate o posizionate casualmente. Ogni mudra stimola infatti parti diverse del nostro cervello e ci aiuta a incanalare l’energia verso una determinata zona del nostro corpo.
In questa guida abbiamo raccolto 9 tra le mudra più diffuse, insieme ai loro benefici e alle istruzioni su come eseguirli correttamente.
Il simbolismo delle mudra e gli elementi naturali
Le mudra sono strettamente connessi con l’energia dell’universo (energia Chi) e il loro scopo è esattamente quello di incanalarla nel nostro corpo per ottenere determinati benefici.
Quasi ogni mudra è collegata con una divinità della tradizione vedica, la quale a sua volta incarna un aspetto dell’energia legato ad una qualità che vogliamo risvegliare in noi. Le mudra (e le divinità a loro associate) sono in relazione con i cinque elementi naturali, energie che nel corpo si riflettono sul piano psicofisico e spirituale scorrendo attraverso i nadi, canali energetici che terminano proprio nelle dita delle nostre mani.
Ogni dito rappresenta perciò un punto di connessione con un elemento e l’energia ad esso collegata. Posizionando le dita in un certo modo siamo in grado di controllare la quantità di energia elementale che scorre dentro di noi, e di conseguenza attingiamo alle qualità associate all’elemento che stiamo invocando.
Ecco di seguito l’elenco delle energie associate ad ogni sito della mano:
- Pollice: sole, energia, fuoco.
- Indice: aria, energia in movimento.
- Medio: spazio, espansione, apertura.
- Anulare: terra, solidità, radicamento.
- Mignolo: acqua, liquidi, mobilità.
La storia delle mudra
La pratica delle mudra come la conosciamo oggi ha origine in India più di 5000 anni fa: se ne trova infatti traccia nell’antico sciamanesimo e nella cultura vedica, che contemplava l’utilizzo dei gesti delle mani accompagnati dai mantra durante le cerimonie sacre. Tramite questo rituale i bramini invocavano l’energia di Terra e Cielo contemporaneamente, che veniva poi canalizzata per ottenere determinati benefici, sia materiali che spirituali.
Le mudra sono utilizzati anche in alcune espressioni artistiche come la danza indiana, dove il loro scopo è anche quello di accompagnare armoniosamente i moti del corpo.
9 mudra e il loro significato
Shuni Mudra
Come si esegue: in questa posizione il pollice tocca il dito medio e le altre dita si lasciano andare gentilmente. È possibile appoggiare le mani sulle ginocchia per rilassare le dita non unite ed evitare di irrigidirle.
Significato: Shuni Mudra è la mudra che rappresenta la pazienza: il dito medio sta ad indicare la costanza nell’arrivare ai propri obiettivi, mentre il pollice simboleggia metaforicamente la natura e il divino.
Quali benefici porta: questa mudra è in grado di agire sulla nostra pazienza, aumentandola e consolidandola. Aiuta a farci affrontare meglio i periodi di transizione e cambiamento, quando siamo in attesa di raccogliere i frutti del nostro lavoro oppure attendiamo un risultato importante e abbiamo bisogno di calmare l’ansia e la negatività.
Surya Ravi Mudra
Come si esegue: l’anulare tocca lievemente il pollice e le altre dita rimangono rilassate. È tuttavia importante non appoggiarle al pollice, per cui in molti consigliano di tenerle lievemente sollevate.
Significato: questa mudra è conosciuta come il segno della vita, con l’unione di anulare e pollice che simboleggia l’equilibrio e la buona salute. L’anulare rinforza inoltre i concetti di persistenza e di forza.
Quali benefici porta: questa posizione, oltre a rafforzare il tessuto muscolare, è in grado di incanalare energia positiva che genera ottimismo e cambiamenti costruttivi.
Gyan Mudra
Come si esegue: l’indice tocca leggermente il pollice e le altre dita rimangono rilassate, mai tese. Pare che questa fosse la mudra preferita da Buddha durante le sue meditazioni, ed è anche quella più largamente usato al giorno d’oggi.
Significato: si tratta della mudra della conoscenza, dove l’indice rappresenta la consapevolezza e la sua unione con il pollice simboleggia saggezza ed espansione dell’Io.
Quali benefici porta: questa posizione è utilizzata per stimolare la creatività e la concentrazione, che permangono anche al termine della sessione di meditazione.
Buddhi Mudra
Come si esegue: il mignolo tocca lievemente il pollice e le altre dita rimangono rilassate. Può risultare più difficile rispetto alle altre mudra in quanto serve più elasticità per mantenere a lungo la posizione.
Significato: Buddhi mudra è la posizione della chiarezza mentale: il mignolo rappresenta la comunicazione e la sua unione con il pollice simboleggia l’apertura mentale.
Quali benefici porta: questa mudra aiuta a bilanciare i livelli di acqua nell’organismo, aiutando molto chi soffre di secchezza delle fauci o ha scarsa lacrimazione. Favorisce inoltre la comunicazione in tutte le sue forme.
Prana Mudra
Come si esegue: l’anulare ed il mignolo toccano il pollice, mentre il medio e l’indice rimangono tesi. Si utilizza principalmente per incanalare energia verso il primo chakra.
Significato: questa mudra è anche conosciuta come la posizione della vita, poiché è in grado di direzionare l’energia vitale lungo tutto il corpo.
Quali benefici porta: questa mudra è in grado di infonderci energia durante e dopo la meditazione. Rafforza inoltre la vista ed il sistema immunitario.
Vayu Mudra
Come si esegue: l’indice va posizionato sotto al pollice, di modo che quest’ultimo eserciti pressione. Le restanti tre dita vanno mantenute tese, ma non troppo (non devono generare fastidio).
Significato: questa mudra è associata all’aria e a tutto ciò che è legato ad essa: la medicina Ayurvedica utilizza spesso questa posizione per curare disfunzioni corporee.
Quali benefici porta: questa posizione è di grande aiuto per tutti i problemi fisici legati a un ristagno di aria, ad esempio flatulenza o gonfiore addominale. Anche alcuni malati di Parkinson ne hanno riscontrato benefici nel calmare i sintomi della loro condizione.
Apaan Mudra
Come si esegue: il medio e l’anulare toccano il pollice, mentre indice e mignolo rimangono leggermente tesi.
Significato: questa mudra rappresenta la purificazione, sia in senso fisico (essendo legato alla digestione) che in senso spirituale.
Quali benefici porta: questa posizione è molto utile nell’eliminazione delle tossine dal corpo, particolarmente indicata per i problemi di digestione e benefica per il cuore e la circolazione sanguigna.
Hakini Mudra
Come si esegue: le punte delle dita di entrambe le mani si toccano gentilmente, senza esercitare troppa pressione. Sui pollici deve essere esercitata una pressione leggermente maggiore.
Significato: da sempre nella cultura Hindu questo mantra è utilizzato per aumentare la concentrazione e incanalare l’energia verso il sesto chakra.
Quali benefici porta: questa posizione aiuta a collegare i nostri due emisferi cerebrali, favorendo concentrazione, creatività e memoria.
Yoni Mudra
Come si esegue: le punte dei pollici si toccano esercitando una moderata pressione, mentre i due indici si toccano con tutta la prima falange. La posizione del dito medio può risultare complicata per i principianti: il dorso delle due dita medie deve infatti toccarsi perfettamente. Per iniziare consigliamo di fare toccare semplicemente il dorso della seconda falange.
Significato: la parola “Yoni” significa “utero” e rappresenta l’isolamento dal mondo, simile alla condizione che sperimentiamo nell’utero materno prima di nascere: la mudra aiuta infatti ad isolarsi ed astrarsi dal mondo terreno.
Quali benefici porta: questa posizione aiuta a calmare il sistema nervoso e mitigare lo stress. Permette infatti di isolarsi completamente per tutta la durata della seduta meditativa.
(Fonte https://www.meditazionezen.it/mudra-yoga-posizione-mani/)