Tartle – Un attimo di dimenticanza 17 Marzo 2023 – Posted in: Parole – Tags: #curiosity, #fenomenologia, #parole, #好奇心, allgemeiner Spruch, argot, Biografien, biographies, biographies of famous people Matematica, biography, common saying, curiosité, curiosities, curiosity meaning, dicton commun, did you know that, indovinelli, Italian, Italian language, Italien, Italienisch, italienische Sprache, italy words, Langue, langue italienne, lo sapevi che, math quiz, math tricks, mathematics, mots, Neugier, parole scozzesi, parole straniere, Phänomenologie, Phänomenologie der Sprache, phénoménologie, phénoménologie du langage, quiz di matematica, riddles quiz, saviez-vous que, scotland, scozia, Sprache, tartle, trucchi di matematica, words, words in italian, Wörter, wusstest du das, अंक शास्त्र, आम कहावत, इटालियन भाषा, इतालवी, क्या आप जानते हैं, गणित की तरकीबें, गणित प्रश्नोत्तरी, घटना phenomenology, जिज्ञासा, जीवनी, पहेलियाँ, प्रश्न पूछना, बोलचाल की भाषा, भाषा की घटना विज्ञान phenomenology of language, भाषा: हिन्दी language, शब्दों, 你知道嗎 Curiosità, 俚語 Biografie, 傳記, 字 Modi di dire, 恆言 Slang, 意大利語, 意大利語 Italiano, 現象學 Fenomenologia della lingua, 語 Lingua italiana, 語言現象學 Linguaggio
Tartle
“Mi scusi, non ricordo il suo nome, non ricordo chi sono e non ricordo nemmeno dove sono” (cit. Anonimo)
Nominare le cose, le persone, gli eventi e le emozioni è una necessità umana: ci permette di conoscere meglio il mondo, di capirlo ed è per questo che in tante lingue diverse abbiamo tantissime parole che vogliono dire molte cose, scoprirle tutte non è solo un viaggio curioso alla ricerca di strani sinonimi ma un modo per conoscere meglio il mondo e per aprire la mente.
Per esempio: tartle è una parola scozzese davvero singolare e molto curiosa.
Serve a identificare una piccola situazione imbarazzante a cui a tutti è capitato di trovarsi nella vita.
In poche parole, il termine “tartle“, indica l’imbarazzo che proviamo quando presentiamo qualcuno a una persona, ma non ne ricordiamo il nome.
Un modo per salvarsi da questa gaffe è dire
“Perdona il mio momentaneo tartle!”
Avete presente quando impegnati a fare qualcosa di importante o che richiede concentrazione siamo persi nei nostri pensieri?
O quando stiamo parlando con qualcuno e la nostra mente è impegnata nel dibattito?
Se vi è capitato di trovarvi in una situazione simile e venire salutati da qualcuno che conoscete cosa fate?
Di solito vi è un piccolo istante di silenzio dove la mente recupera il nome della persona e vi permette di salutarla.
Oppure vi è mai capitato di voler presentare qualcuno a un’altra persona ma il nome proprio non sembra esser presente nei vostri ricordi?
Sono due situazioni abbastanza imbarazzanti alle quali gli scozzesi hanno dato un nome particolare ovvero tartle.
Quando vi succede quindi di perdere per un attimo il nome di una persona e non riuscire quindi a rispondere in modo caloroso immediatamente allora dovete scusarvi per il vostro tartle.
Ecco quindi svelato come si chiama questo attimo di incertezza ed è anche un modo di conoscere meglio se stessi e il mondo che ci circonda.
“We carissimo… ma chi sei?” (cit. The Jackal)
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