L’Arte ambigua dello Swaffellen 15 Novembre 2023 – Posted in: V.M.18 – Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Swaffellen

“Lo swaffellen è un neologismo olandese di origine ignota ma ci ricorda di una pratica antica e sempre esistita. Gli uomini hanno sempre giocato e manifestato il proprio potere grazie alle dimensioni e alla potenza del pene” (cit. Anonimo)

Lo Swaffellen (o zwaffallen) è una parola olandese e indica precisamente l’atto di colpire ripetutamente con il pene eretto un’altra persona.

Questa pratica è molto in voga nel mondo dell’hard dove gli attori maschi sono soliti colpire i glutei, la vagina o il viso di una donna con il proprio pene praticando lo swaffellen.

Può essere considerato una forma di seduzione che si trasforma in una pratica sessuale giocosa o divertente, ma può anche venir considerato come un atto di sottomissione se viene esercitato come atto degradante.

Vediamo nello specifico in cosa consiste lo swaffellen e la pratica sessuale omonima: il pene per praticare in modo idoneo questo piccolo schiaffeggiamento deve essere semi eretto, di solito si colpisce una guancia del partner.

Origine del termine

Le origini del termine non sono del tutto note, potrebbe per esempio essersi generato dal termine olandese che indica l’avventarsi su, oppure avere origine tedesca con particolare attenzione alle parole schweif, traducibile come coda e schwanz, traducibile come pene oppure, si può ipotizzare sia una parola che derivi dall’inglese.

Tra i neologismi, ovvero le nuove parole venutesi a creare nel corso degli ultimi anni, Swaffelen è stata eletta parola dell’anno nel 2008 in una competizione organizzata da Genootschap Onze Taal (Società della Nostra Lingua), Van Dale Uitgevers (Edizioni Van Dale) e il giornale De Pers. Il blog GeenStijl.nl ha incoraggiato i lettori a votare “swaffelen”. “Swaffelen” ha ricevuto il 57% dei voti, mentre “wiiën” (che significa giocare con il Wii) ha avuto solo il 12% e “bankendomino” (che indica la crisi del credito) si è fermata al 6%, seguita da “Gastroseksueel” e “smirten” con il 5%.

“Il pene è uno strumento di piacere ma anche di gioco: mi piace quando il mio uomo mi colpisce sul viso con il suo membro, sento che gli piaccio e che con me vuole complicità e non solo sesso” (cit. Annekke)

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