Stealthing: cosa c’è da sapere sulla nuova pratica sessuale illegale 15 Marzo 2021 – Posted in: V.M.18
Ogni settimana, in camera da letto entra un nuovo trend di cui non abbiamo mai sentito parlare prima, e con la presenza crescente del mondo digitale nella nostra vita sessuale, le cose evolvono in modo sempre più rapido.
Ma di tanto in tanto, ci imbattiamo in “trend” che non prevedono il piacere di entrambe le parti, ma che rappresentano, piuttosto, una preoccupante manifestazione del problema delle violenze sessuali e dei rapporti non consensuali, come il nuovissimo fenomeno dello “stealthing”.
Che cos’è lo stealthing?
Per dirla senza tanti giri di parole, lo stealthing è una pratica in cui l’uomo si sfila il preservativo durante il rapporto, senza chiedere esplicitamente il permesso del partner sessuale.
Alix Fox, “Sex & relationships expert” della Durex, ha spiegato ad Huffington Post UK: “Il termine viene usato per indicare la pratica in cui un uomo toglie il preservativo di nascosto durante un rapporto vaginale, quando la donna ha dato il suo consenso esplicito soltanto al sesso protetto.
Ma ho intervistato anche ragazzi gay che hanno subito stealthing durante il sesso anale”.
Perché si parla di stealthing?
La scorsa settimana L’Huffington Post ha riportato che un nuovo studio americano, condotto da Alexandra Brodsly per il Columbia Journal of Gender and Law, ha fatto luce sulla diffusione crescente di questa pratica allarmante, sia nelle comunità etero che in quelle omosessuali.
Brodsky ha raccontato ad HuffPost che intendeva analizzare questo inquietante fenomeno già nel 2013, dopo essersi resa conto di quante amiche erano state violentate in questo modo.
Ha spiegato che quelle donne: “Stavano lottando contro forme di maltrattamenti sessuali che non erano state riconosciute come violenza basata sul genere, ma che sembravano radicarsi nella stessa misoginia, nella stanza mancanza di rispetto”.
Perché si pratica lo stealthing?
Lo studio di Brodsky parla nel dettaglio delle comunità online nate per difendere lo stealthing come un diritto del maschio, il diritto di ogni uomo a “diffondere il suo seme” – a prescindere dal tipo di rapporto, gay o etero.
Nello studio si parla anche di forum in cui alcuni uomini ne “addestrano” altri alle migliori pratiche di stealthing e offrono sostegno e consigli per la rimozione non consensuale del preservativo durante il sesso.
Lo stealthing si sta diffondendo nel Regno Unito?
Il nuovo studio prendeva in analisi le pratiche sessuali negli Stati Uniti e Alix Fox dice di averlo riscontrato anche nel Regno Unito, spiegando: “Mi sono imbattuta nel termine stealthing impiegato in una serie di contesti, alcuni potenzialmente perseguibili per legge – e tutti disgustosamente ripugnanti e riprovevoli”.
L’esperta di sesso Tracey Cox ha spiegato ad HuffPost UK che non si è ancora imbattuta nel fenomeno durante il suo lavoro, specificando che potrebbe essere solo agli inizi e ancora poco diffuso, ma dice: “Il fatto che gli uomini facciano una cosa simile per esercitare la propria supremazia la rende ancora più nauseante.
Mi piacerebbe pensare che si tratti di un gruppo ristretto di soggetti disturbati anziché di un trend che si sta diffondendo nel Regno Unito.
È certo che l’adolescente/uomo medio inglese sia più intelligente e più evoluto di questi cavernicoli?”
Lo stealthing è illegale nel Regno Unito?
Sì, è illegale.
Il CriminalProsecution Service del Regno Unito, definisce il consenso – che rappresenta il discrimine tra stupro e sesso consensuale – nella sezione 74 del “Sexual Offences Act 2003”, come una condizione in cui i partecipanti devono essere nella “posizione di prendere questa decisione liberamente” ed inoltre “il nodo fondamentale è se il querelante aderisce all’attività sessuale per sua scelta”.
Scegliendo di rimuovere il preservativo senza chiedere il permesso, la difesa legale viene invalidata dato che il partner non ha avuto voce in capitolo.
Tracey Cox ha spiegato: “Sono d’accordo sul fatto che violi il consenso condizionale: c’è una differenza enorme tra accettare di fare sesso con un preservativo ed accettare di farlo senza.
Il primo è sesso protetto (al netto della protezione offerta da un preservativo che, seppur non perfetta, è la migliore che abbiamo), il secondo ti espone al rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili, incluse HIV ed herpes recidiva”
Fox ha affermato: “Non c’è scusa che tenga. I preservativi fatti utilizzando materiali moderni e ricorrendo alla tecnologia, come il Durex Invisible (il loro prodotto più sottile) trasmettono le sensazioni perfettamente.
Se il preservativo che hai scelto non fa al caso tuo, provane un altro. Non sfidare la sorte abusando del partner”.
È un problema solo maschile?
Alix Fox ha spiegato di aver sentito parlare di donne che adottano questa pratica, nonostante lo studio si concentri unicamente sugli uomini:
“Ho sentito parlare anche di stealthing al femminile: si fa, ad esempio, compromettendo l’efficacia del preservativo praticando minuscoli buchi con degli aghi oppure manomettendolo di nascosto, nel tentativo di farsi mettere incinta con l’inganno”.
Esistono casi di condanne per stealthing?
A gennaio, in Svizzera, un uomo di quarantasette anni è stato condannato per stupro dopo aver rimosso il preservativo durante il rapporto con una donna conosciuta su Tinder.
Secondo l’agenzia di stampa RTS, un tribunale penale del paese ha deliberato che se l’uso del preservativo era previsto, ma non è avvenuto, avere un rapporto non protetto costituisce legalmente violenza sessuale.
L’uomo è stato condannato a dodici mesi con sospensione condizionale.
(Fonte bit.ly/3rQiPaH)